Skipper scomparso, ricerche
nell'area di Puerto Escondido

Skipper scomparso, ricerche nell'area di Puerto Escondido
di ​Giovanna Di Giorgio
Venerdì 30 Agosto 2019, 06:15 - Ultimo agg. 11:18
1 Minuto di Lettura
«Le autorità colombiane che coordinano la SAR di Rocco Acocella comunicano che è ancora in atto la ricerca passiva». L’area più battuta è quella di Puerto Escondido. La comunicazione arriva in serata, attraverso la pagina Facebook «Rocco Acocella Missing». A più di due mesi dalla scomparsa dello skipper salernitano, dunque, la famiglia del biologo 32enne può contare ancora sulle ricerche ufficiali. Senza rinunciare, tuttavia, a ricerche private con mezzi aerei. E, soprattutto, alla ricerca fatta con il passaparola, forse la più efficace per ritrovare il velista scomparso nel mar dei Caraibi dopo essere salpato sul suo trimarano dall’isola di Saint Martin, lo scorso 17 giugno, alla volta del porto colombiano di Barranquilla, Marina puerto Velero.

Continua, seppure con mezzi diversi rispetto ai giorni immediatamente successivi alla sparizione, la SAR (acronimo di Search and Rescue, ricerca e soccorso) di Rocco. «L’area di ricerca di Rocco si concentra in Colombia e in Panama e sulle isole nella zona», comunicano i familiari. In particolare, «l’area di Puerto Escondido sembra essere una tra le zone più probabili in Colombia, per le correnti che da Panama spingono verso Nord-Est». È chiaro che, nel circoscrivere la zona, si è tenuto conto del segnale di Sos lanciato dal velista lo scorso 22 giugno e intercettato per le successive 19 ore. Si restringe, quindi, il campo delle ricerche ufficiali
© RIPRODUZIONE RISERVATA