«Era un dottorando molto apprezzato dai suoi docenti e compagni di laboratorio di ricerca - ricorda la storica istituzione francese - tutti i membri della comunità universitaria manterranno il ricordo di un giovane brillante, coraggioso, di grande gentilezza e profonda disponibilità».
Per il relatore della tesi, professor Alexandre Gady, Simon era un «combattente» con grande forza di carattere, da lui misurata al momento della scelta della tesi: «Aveva un grande coraggio, si era messo a studiare una nuova lingua, un nuovo ambiente, a trovare un alloggio e un lavoro perché lavorava per pagarsi gli studi».