Spappola la milza alla moglie
durante un litigio, finisce a giudizio

Spappola la milza alla moglie durante un litigio, finisce a giudizio
di Nicola Sorrentino
Lunedì 10 Giugno 2019, 12:41
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PAGANI. Sarà processato per maltrattamenti e lesioni gravissime nei confronti della moglie, picchiata selvaggiamente fino a causarle la perdita della milza, un uomo di Pagani, di 60 anni. L'imputato è stato rinviato a giudizio la settimana scorsa con le aggravanti del vincolo familiare e dell’aver provocato, in conseguenza delle botte, la perdita di un organo alla propria moglie. I fatti risalgono all’11 gennaio del 2016, quando l’uomo prese a picchiare per l’ennesima volta la moglie, per futili motivi, legati ad una crisi dei rapporti tra entrambi che andava avanti da molto. La donna, non nuova al ruolo di vittima, veniva ripetutamente offesa, maltrattata, minacciata e infine percossa, con calci e pugni al volto e all’addome. L'episodio maggiormente drammatico, finito in uno specifico capo d'imputazione, riguarda un'aggressione talmente violenta, commessa dal 60enne, che provocò lo spappolamento della milza, riscontrato nel corso della visita ospedaliera al pronto soccorso. Una circostanza che spinse i medici a disporre l’immediato ricovero e un contestuale intervento chirurgico. Le botte avevano causato una emorragia interna, che rese necessaria l’asportazione dell’organo per evitare conseguenze peggiori. Le accuse nei confronti del sessantenne si sono quindi aggravate, «per aver commesso i fatti nei confronti del proprio coniuge convivente, per averle cagionato la perdita dell’uso di un organo », tutto commesso in continuazione fino all’episodio più grave, come riportano le indagini coordinate dal sostituto procuratore presso il tribunale di Nocera Inferiore. 
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