Salerno, indagine Beach litter 2023: rifiuti plastici e di metallo abbandonati sulle spiagge

L'indagine di Legambiente riguarda tre spiagge salernitane: ritrovati rifiuti di ogni genere

Un casco ritrovato sulla spiaggia libera di Eboli
Un casco ritrovato sulla spiaggia libera di Eboli
Mercoledì 10 Maggio 2023, 15:53
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Delle otto spiagge campane monitorare da Legambiente con l’indagine Beach litter 2023, tre sono salernitane. Si tratta della spiaggia propsiciente l' Hotel Ancora a Pontecagnano Faiano, dell' Oasi Dunale Paestum  e della spiaggia libera S8 di Eboli. Su un totale di 31.800 mq di area campionata sono stati contati 15.513 rifiuti, una media di 1.939 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Immaginate due corsie di una piscina olimpionica completamente piene di rifiuti di cui il 78% è composto da polimeri artificiali/plastica, che si attestano come sempre il materiale più trovato. Ma quest’anno a peggiorare il quadro sono i rifiuti di metallo (7,8% del totale), seguono quelli di vetro e ceramica (pari al 5,7%) e la carta e cartone (il 3,6% del totale). Il restante materiale raccolto è costituito da tessuti, legno trattato, gomma, bioplastica, rifiuti da cibo e sostanze chimiche. Tra le spiagge investigate il numero più alto di rifiuti spiaggiati è stato ritrovato nella spiaggia sulla foce dei Regi Lagni (CE) con 7. 975 (pari al 50% del totale) seguita poi dalla spiaggia presso Strada Boccaperti (Na) con 2.873 (19%) e dal lido Mappatella (Na) con 1.688 (pari al 11% del totale).

TOP TEN DEI RIFIUTI SPIAGGIATI

Circa la metà del totale di questi rifiuti monitorati (il 55% del totale) è rappresentata da sole 10 tipologie di oggetto (sulle 180 categorie totali) rispetto alle quali emergono due elementi: da un lato, l’ingresso in top ten, direttamente al quinto posto, del materiale da costruzione con il 4,6%, dall’altro la presenza di rifiuti ormai storici come cotton fioc e mozziconi di sigaretta.

Tornando alla classifica, al primo posto si confermano i tappi e coperchi con il 11,6% sul totale; seguono frammenti di plastica (tra 2,5 cm e 50cm) pari al 10,3% sul totale e gli immancabili cotton fioc in plastica ben 998 pari al 6,4%. Al quarto posto troviamo altre bottiglie e contenitori di plastica con il 4,7%, al quinto i materiali da costruzione, al sesto e settimo posto troviamo ancora rifiuti in plastica come i frammenti di plastica di dimensione superiori ai 50 cm, be 644 e pari al 4,2% del totale seguiti dai frammenti di polistirolo e altri oggetti in plastica pari al 4%. All’ ottavo posto i mozziconi di sigarette con il 3,8%. Infine, al nono e decimo posto troviamo rispettivamente le bottiglie e contenitori per bevande (3%) e pezzi di polistirolo con dimensioni maggiori ai 50 cm (2,5%)

BEACH LITTER 2023: RIFIUTI MONOUSO IN PLASTICA

Rispetto ai rifiuti di plastica raccolti, il 38% del totale è costituito dai 10+1 oggetti considerati nella SUP (Single Use Plastics), la Direttiva europea che si pone come obiettivo quello di ridurre l’uso delle plastiche monouso, non biodegradabili e non compostabili, e che da gennaio 2022 è applicata in Italia. Anche quest’anno le bottiglie in plastica, inclusi i tappi e anelli (il 52% ai soli oggetti della SUP) si confermano come la tipologia di rifiuti relativa alla “categoria SUP” più trovata in assoluto sulle spiagge campionate dai volontari di Legambiente, in particolare è la spiaggia sulla foce dei Regi Lagni l’area nella quale questi riufiti sono stati maggiormente individuati con ben 1.110 ritrovamenti. Seguono i cotton fioc pari al 17%, particolarmente presenti presso il Lido Mappatella dove ne sono stati conteggiati 682 e mozziconi di sigaretta (10%), particolarmente abbondanti sulla spiaggia presso Strada Boccaperti con 334 rifiuti di questa tipologia.

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