Si innamora della sua avvocatessa,
minacce e video hot sul cellulare

Si innamora della sua avvocatessa, minacce e video hot sul cellulare
di Viviana De Vita
Giovedì 30 Maggio 2019, 06:30
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Quelle telefonate fino a trenta volte al giorno non erano quelle di un cliente disperato che voleva avere notizie dal proprio avvocato in merito allo sviluppo dei propri procedimenti penali. P.C., fotografo di professione, 38 anni e diversi precedenti per stalking e un episodio di tentata violenza sessuale, aveva perso la testa per quella bella penalista salernitana, suo difensore di fiducia in svariati procedimenti. Voleva una relazione sentimentale e, per convincerla a legarsi a lui, non ha esitato a renderle la vita impossibile appostandosi sotto la sua abitazione, davanti al proprio studio legale e insistendo per incontrarla anche quando la professionista ha rinunciato al mandato proprio nello strenuo tentativo di “liberarsi” di quel cliente molesto. Anche quella rinuncia alla difesa non ha però prodotto alcun risultato poiché il cliente non si è dato per vinto continuando a tormentare la penalista. 

Una vera e propria escalation di atti persecutori che hanno spinto la donna, esasperata, a sporgere denuncia: l’uomo è stato così raggiunto dalla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’avvocatessa ed ora rischia di finire sotto processo. Il pubblico ministero ha chiesto a carico dell’imputato il rinvio a giudizio: l’appuntamento è per il prossimo 16 luglio quando il 38enne dovrà presentarsi davanti al gup per l’udienza preliminare con le accuse di stalking e sostituzione di persona. Pur di avere un contatto con la donna, il cliente ha infatti creato una serie di falsi profili facebook attraverso i quali ha contattato la professionista nella speranza di intrecciare una relazione. Il calvario per l’avvocatessa salernitana è iniziato qualche mese fa quando P.C. ha cominciato a tempestarla di telefonate. All’inizio la penalista pensava che si trattasse solo di un cliente ansioso ma, ben presto, l’uomo, ha rivelato la vera natura delle sue attenzioni finendo per contattare il suo legale ad ogni ora del giorno e della notte “presidiando” il suo studio professionale. Quando poi si è reso conto che le sue attenzioni non sortivano l’effetto sperato ha cominciato a manifestare un atteggiamento aggressivo e intimidatorio finendo poi per minacciare la donna, madre di famiglia, inviandole anche messaggi e video dal contenuto pornografico attraverso una serie di falsi profili facebook con i quali la contattava. La professionista ha cominciato ad avere persino paura di uscire di casa arrivando a farsi accompagnare da amici per il timore di essere aggredita dall’innamorato respinto. L’avvocatessa ha tentato in tutti i modi di allontanarlo ma quando si è resa conto che i suoi tentativi non sortivano alcun effetto, è andata dai carabinieri. 
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