Stranieri stipati in un tir
ipotesi: tratta di esseri umani

Stranieri stipati in un tir ipotesi: tratta di esseri umani
di Paolo Panaro
Mercoledì 21 Aprile 2021, 06:20
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Un organizzazione malavitosa a cui i clandestini giunti a Pagliorone, lunedì scorso, nascosti in un camion avrebbero consegnato denaro per il viaggio della speranza dalla Grecia all’Italia. Per ora è solo un’ipotesi, fulcro dell’indagine sui quattro stranieri, afgani ed iraniani, giunti a Pagliarone stipati nel tir che trasportava divani e altra merce. I carabinieri di Battipaglia, diretti dal maggiore Vitantonio Sisto, hanno interrogato a lungo il camionista del tir in cui erano nascosti gli stranieri, da Brindisi sino a Pagliarone dinanzi al negozio di arredi «Affare Fatto» dove, mentre veniva scaricata la merce, sono stati trovati i clandestini. Il camionista ha riferito agli investigatori di non essersi accorto che nel tir erano entrati gli stranieri e quindi non sarebbe coinvolto nella vicenda. Si tratta di un uomo bulgaro, che nei giorni scorsi è partito con il camion proprio dalla Bulgaria e poi ha raggiunto la Grecia, dove ha caricato la merce da trasportare in Italia, anche quella da consegnare a Pagliarone. Con una nave il camion è giunto a Brindisi dove è rimasto in sosta almeno per una notte e lì gli stranieri sarebbero riusciti ad entrare nel tir e a rimanerci, finchè il mezzo pesante è ripartito ed ha raggiunto la Campania. Particolari utili alle indagini, che i carabinieri hanno verificato tramite le polizia di frontiera in Grecia ed Italia, dove sono stati effettuati i controlli della merce che era nel camion e non sono state riscontrate anomalie: nessuno era nascosto nel tir. Il camion è rimasto in sosta per una notte a ridosso del porto di Brindisi e in quelle ore gli stranieri sarebbero entrati nel tir il cui cassone era aperto. I clandestini hanno riferito di essere giunti dalla Grecia alla Puglia, a Brindisi con un’imbarcazione e di aver trascorso qualche giorno nella zona del porto di Brindisi finchè si sono nascosti nel camion. Nessun cenno sulle modalità del lungo viaggio dalla Grecia alla Puglia, sino alla Campania. Per loro tutto sarebbe accaduto casualmente e non avrebbero sborsato denaro per giungere dalla Grecia a Brindisi e poi nascondersi nel camion e arrivare a Pagliarone. Gli stranieri hanno ribadito che non conoscono il camionista bulgaro che, senza saperlo, li avrebbetrasportati in Campania. Per ora, quindi, non ci sono indagati. 
Il tir non è stato sequestrato e dopo l’interrogatorio il camionista ha proseguito il viaggio verso Il Nord Italia per consegnare altra merce.

Gli stranieri, invece, dopo i controlli sanitari sono stati accompagnati in un centro di prima accoglienza.

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