Studenti fantasma a Salerno,
la scuola paritaria cancellata dal Tar

Studenti fantasma a Salerno, la scuola paritaria cancellata dal Tar
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 14 Febbraio 2019, 11:30
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Una scuola paritaria di Nocera Inferiore è stata cancellata dall'elenco regionale delle istituzioni scolastiche paritarie autorizzate dall'Ufficio scolastico della Campania. Il provvedimento a firma della direttrice generale Luisa Franzese è effettivo dopo la sentenza emessa dalla quarta sezione del Tar Campania che ha respinto il ricorso presentato dai titolari della scuola nocerina. «Si ricava l'evidente sussistenza di rilevanti irregolarità nella gestione dell'Istituto; la totale mancanza di studenti rilevata in ben tre visite di controllo», si legge nella relazione degli ispettori del Miur a cui i giudici del Tar Campania fanno riferimento nella sentenza. Con la perdita dello status di scuola paritaria si apprende dal Provveditorato di Salerno almeno 100 studenti che ad oggi figurano iscritti al quinto anno della scuola finita nella bufera saranno esclusi dagli esami di Stato per il conseguimento del diploma. «Stanno arrivando telefonate da diversi giorni da parte di genitori preoccupati che hanno i figli iscritti in questa scuola», rivela un funzionario del Provveditorato di via Monticelli.
 
La situazione è complessa. L'ufficio scolastico applicherà la sentenza del Tar Campania emessa il 21 gennaio. I titolari della scuola paritaria nocerina, secondo quanto si legge nella sentenza, lamentavano una serie di presunte illegittimità compiute dall'Ufficio scolastico regionale nello svolgimento dell'attività, procedimentalizzata, che ha portato alla revoca della parità scolastica per l'istituto, ed in particolare il mancato rispetto della scansione procedimentale così come prevista dalla legge, nonché la mancata considerazione delle controdeduzioni fatte pervenire a seguito della visita ispettiva. Ma il Tar ha respinto il ricorso della scuola. La revoca dello status di paritaria per la scuola di Nocera Inferiore era stato eseguita il 31 agosto del 2017 in ragione dell'esistenza di gravi criticità nel funzionamento dell'istituzione scolastica. La scuola in questione era rimasta aperta forte di un ricorso vinto in fase cautelare. Ma adesso la quarta sezione del Tar Campania, con sentenza nel merito, ha deciso di rendere esecutiva la revoca della parità della scuola nocerina con conseguente cancellazione dagli elenchi regionali dell'amministrazione.

Nella motivazione della sentenza i giudici del Tar fanno riferimento alla relazione del 10 aprile 2018 in cui gli ispettori diretti dalla Franzese avevano evidenziato gravi criticità inerenti la gestione della scuola e la struttura, tra cui «gravi carenze ed irregolarità nelle verbalizzazioni, mancanza di attrezzature, laboratori e sussidi didattici nella struttura e totale mancanza di studenti rilevata in ben tre visite di controllo, tali da non consentire il funzionamento in regime di parità scolastica dell'istituzione in parola». Per i giudici del Tar «le conclusioni dell'ispettrice denotano un quadro di inquietante gravità e addirittura di coinvolgimento della Procura della Repubblica».

Sullo sfondo l'offensiva senza sosta dell'Ufficio scolastico campano che ha sguinzagliato gli ispettori nel Salernitano e nel Napoletano per segnalazioni di scuole paritarie sospette e presunti diplomifici. «Le attività proseguiranno senza sosta fino a maggio», si apprende dalla direzione generale di via Ponte della Maddalena. Dalla offensiva contro le scuole paritarie sospette, allo scandalo bidelli con titoli falsi. Si apprende che tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia siano più di 800 le posizioni di bidelli finiti sotto indagine per aver presentato titoli di diploma di qualifica professionale non regolari. Il Veneto ha fatto scattare le indagini e l'amministrazione scolastica risponde da settimane alle richieste di verifica titoli. «Negli ultimi giorni arrivano chiamate dal Veneto ogni giorno», fa sapere il funzionario del Provveditorato. Avviate le revoche delle supplenze per almeno 20 bidelli salernitane con diplomi mai conseguiti, quindi contraffatti, o emessi da scuole paritarie da tempo cancellate dall'amministrazione campana, in particolare 2 scuole fantasma di Castel San Giorgio. Dal 2015 sono 27 le scuole depennate in Campania dagli elenchi delle istituzioni paritarie.
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