Taccheggiatore pentito, restituisce il bottino e chiede scusa: «Non so cosa mi sia preso»

Taccheggiatore pentito, restituisce il bottino e chiede scusa: «Non so cosa mi sia preso»
di Pasquale Sorrentino
Lunedì 29 Ottobre 2018, 15:51
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Ruba in un negozio, ma poi si pente e restituisce il tutto scusandosi. E’ accaduto ad Atena Lucana, nella “Casa dell’Agricoltore”. Nella sorpresa dei proprietari è arrivato un  pacco contenente l’oggetto rubato, un piccolo tubo, del valore irrisorio, circa 15 euro, utilizzato per i macchinari enologici. Accanto all’oggetto un messaggio: “Non so chi mi ha preso e perché l’ho preso. Scusatemi”. Un gesto raro ma prezioso, apprezzato tanto anche dai titolari del negozio che hanno voluto rendere pubblico quanto accaduto. “Un bel gesto". Un gesto raro, che apprezziamo tanto. Riconoscere i propri errori è segno d’intelligenza. Sbagliare è umano, l’importante è saper ammettere di aver fatto uno sbaglio anche se involontariamente e in buona fede. Chiunque tu sia, grazie". 
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