Il Tar «salva» i maiali del Valdiano
dall'ordinanza di abbattimento

Il Tar «salva» i maiali del Valdiano dall'ordinanza di abbattimento
di Pasquale Sorrentino
Martedì 3 Marzo 2020, 06:30 - Ultimo agg. 07:31
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«Non uccidete quei maiali». Dopo il Comune di Teggiano anche quello di Atena Lucana deve ritirare l’ordinanza di abbattimento dei suini. Ma stavolta il caso è più spinoso. Gli undici suini furono sequestrati dopo un controllo di Asl e carabinieri in merito all’inchiesta sugli sversamenti illeciti di rifiuti, idrossido di potassio, nel Vallo di Diano. Erano in un’azienda nella frazione Scalo, sequestrata, con alcuni mezzi, per presunta presenza di rifiuti. I maiali, occorre dire, nulla hanno a che fare con l’indagine, se non per il fatto di essere allevati in quell’area senza - stando all’accusa - le documentazioni necessarie. L’istanza di abbattimento è stata impugnata dal proprietario dei suini, difeso dall’avvocato Gianna Pina Benvenga dello studio Senatore, dinanzi al Tar Campania che ha accolto le ragioni sollevate dal difensore e sospesi gli effetti di abbattimento e distruzione dei suini previsti dall’ordinanza sindacale. Nel ricorso si è fatto anche riferimento alla dichiarazione universale dei diritti dell’animale, redatta dalla Lega Internazionale dei Diritti dell’Animale, proclamata il 15 ottobre 1978 nella sede dell’Unesco a Parigi, primo provvedimento internazionale che educa al rispetto di ogni forma di vita, anche quella animale. Da qui il salvataggio: undici suini che si aggiungono ai centoventi di Teggiano salvati prima. Il caso dei suini di Atena è autonomo, rispetto all’inchiesta sui rifiuti che continua e per la quale la Procura ha convocato i mezzi dell’esercito italiano, per scavare nell’area interessata in cerca di elementi utili all’indagine.
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