Nuovi nati e stop alle slot machine,
il Comune ringrazia abbassando la Tari

L'idea del sindaco per incoraggiare la natalità e combattere la ludopatia

Il sindaco di Pellezzano Francesco Morra
Il sindaco di Pellezzano Francesco Morra
di Paola Florio
Sabato 4 Marzo 2023, 07:05 - Ultimo agg. 12:27
2 Minuti di Lettura

Ridurre la Tari e sostenere la natalità, l’apertura di nuove attività commerciali e combattere la ludopatia: l’originale idea è venuta al Comune di Pellezzano. «Non so se è già stato fatto in qualche altro Comune. Per quanto riguarda noi - spiega il sindaco Francesco Morra - siamo oltre l’80% di raccolta differenziata ed abbiamo pensato ad una premialità. Inoltre c’è anche un dato confortevole sull’evasione al ruolo scesa al 25% grazie ad un lavoro di recupero nel 2022».

Le riduzioni sono del 25% per quei nuclei familiari nei quali nel 2023 c'è un nuovo nato.

Una sorta di «benvenuto a Pellezzano» per i nuovi cittadini, che può contribuire alle spese di pannolini o cure mediche.

Poi c’è il 50% in meno per un anno per numerose tipologie di attività commerciali e produttive che decidono di investire ed aprire una nuova impresa o una nuova sede sul territorio comunale. Invece come forma di contrasto alla ludopatia avranno il 10% di sconto sulla Tari quei negozi che scelgono di non mettere all’interno del proprio locale, pur potendolo fare, le slot machine, oppure le disinstallano. «Una misura di contrasto alla ludopatia, e di sostegno ai più deboli e a chi è più in difficoltà, contro un fenomeno drammatico in costante crescita che purtroppo colpisce alcune famiglie della comunità», sostiene il sindaco.

Video

Infine c’è una riduzione tariffaria di 5 centesimi per ogni chilo di alimento donato ad enti del terzo settore che lo riutilizzano per ragioni caritative. Confermata la riduzione del 30% per le famiglie in base all’Isee, per quelle in cui è presente un portatore di handicap e per le utenze domestiche ubicate nelle zone periferiche della città o in case sparse, che dimostrino di provvedere in maniera autonoma allo smaltimento dei rifiuti in proprio mediante compostaggio domestico. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA