Tasso e Da Procida, occupati i licei storici

Tasso e Da Procida, occupati i licei storici
di Gianluca Sollazzo
- Ultimo agg. 19 Dicembre, 06:00
1 Minuto di Lettura
L’onda lunga delle proteste studentesche prende il via a Salerno in due scuole. Da ieri sono occupati il liceo classico Tasso e il liceo scientifico Da Procida, mentre anche al liceo Da Vinci monta la mobilitazione. Sarà senza dubbio una vigilia calda delle festività natalizie per molte scuole del capoluogo e del resto della provincia. E si preannunciano giorni di intense trattative tra presidi e studenti per far rientrare l’agitazione proprio a pochi giorni dalla chiusura degli edifici scolastici prevista per martedì come da calendario regionale. Fino al 22 dicembre le scuole faranno lezione, ma il dilagare delle proteste potrebbe scompaginare i piani didattici. Dietro l’angolo si profilano lezioni alternative al posto di quelle con programmi curriculari.
E i dirigenti scolastici non ci stanno. Non ha senso protestare a pochi giorni dalla chiusura delle scuole, si perdono ore di lezione» fanno sapere i presidi. Eppure molti istituti potrebbero annunciare già stamattina l’adesione all’agitazione avviando percorsi di autogestione. «Contro la Buona scuola e l’edilizia scolastica carente», è il motto lanciato dalla gran parte dei rappresentanti studenteschi che stanno guidando la protesta. La fibrillazione scatta di primo mattino.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA