La mensa non è per tutti e a scuola di pomeriggio ci resta la minoranza degli alunni. Mentre nelle scuole di Salerno va in scena da mesi lo sciopero anti mensa a favore del pasto fatto in casa, emergono numeri negativi sulla tenuta del tempo scuola pomeridiano soprattutto alle elementari. Evidente e lampante il divario con le scuole del nord Italia. Alla scuola primaria il tempo pieno è partito col freno tirato in molti comuni della provincia. Dopo la pandemia molte famiglie hanno evidentemente espresso la volontà di indirizzare i propri figli verso il tempo normale, cioè esclusivamente antimeridiano.
A dirlo il dossier sull'organico della popolazione scolastica in possesso dell'amministrazione scolastica. Il tempo pieno del pomeriggio interessa alle elementari della provincia solo 9.327 alunni su 44.460 iscritti. Nel capoluogo solo 1.368 alunni a fronte di 5.049 iscritti nei vari comprensivi e circoli didattici. Sono 360 gli alunni in meno scomparsi nel tempo pieno delle elementari rispetto al periodo pre pandemia, quindi quasi tre anni fa. Numeri in forte contrasto con quanto accade agli stessi alunni, della stessa età, nelle scuole della Lombardia o del Veneto, che sono passati in quest'anno scolastico da una copertura del 50,6% ad una copertura del 53%. Percentuali in controtendenza arrivano dalle scuole primarie di casa nostra, dove - secondo l'organico della popolazione scolastica - solo il 25% degli aventi diritto aderirà al tempo pieno nelle scuole elementari nel capoluogo. Quindi: a Salerno solo ad un alunno su cinque alle elementari è offerto il servizio mensa con tempo pieno. Le difficoltà di attivare mense in tutte le scuole per carenza di spazio, e le ristrettezze di organico del personale ausiliario, sono tra i motivi che frenano il tempo pieno. Il tema del tempo pieno, nella scuola primaria, si lega ancora ad un forte squilibrio territoriale tra le scuole del nord e del sud. A Milano ad esempio il 90% circa dei bambini della primaria può frequentare la scuola anche nel pomeriggio. Alle elementari di Salerno solo 1.368 alunni restano a scuola di pomeriggio e usufruiscono della mensa in 70 classi autorizzate dall'Ufficio scolastico provinciale. I restanti 3.681 alunni delle elementari effettuano orario normale, essenzialmente 27 ore settimanali, in parte 30 ore settimanali. Invece le 40 ore settimanali, con servizio mensa e rientro pomeridiano, restano una minima parte. Dall'analisi dell'organico di diritto della popolazione scolastica, si evince che nei quartieri di Torrione e zona Irno il tempo pieno sia più presente nelle scuole. I servizi pomeridiani interessano meno alunni in zona centro e nei rioni collinari.
Dai dati dell'amministrazione scolastica sull'organico di diritto si apprende che la scuola elementare col maggior numero di alunni iscritti al tempo pieno è il circolo didattico Matto Mari di Torrione con 202 alunni a tempo pieno e 322 a tempo normale. Segue il comprensivo Calcedonia dove alle elementari sono 152 gli allievi a tempo pieno e 110 gli alunni a tempo normale.