Tenta «cavallo di ritorno» attraverso
il suo negozio compro oro, condannato

Tenta «cavallo di ritorno» attraverso il suo negozio compro oro, condannato
di Nicola Sorrentino
Martedì 9 Marzo 2021, 10:21
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 Ha patteggiato 2 anni di condanna per tentata estorsione e ricettazione un uomo di Baronissi, coinvolto in un'indagine per un giro di oggetti preziosi di provenienza furtiva, beneficiando della pena sospesa con la sentenza concordata con il consenso del pubblico ministero. L'uomo era imputato insieme ad un giovane di Vietri sul Mare, di 23 anni, giudicato separatamente e mandato sotto processo di recente dal gup. Le accuse contro i due erano in concorso, contestate per un episodio di tentata estorsione, una sorta di "cavallo di ritorno" per un monile prezioso.

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Di mezzo c'era una collana in oro, una medaglietta raffigurante una madoninna.

La proprietaria fu contattata con lo scopo di pagare circa 670 euro quale prezzo per la restituzione del bene rubato. Ma c'era anche l'accusa di ricettazione per una partita di gioielli. Al centro della vicenda fu individuato un compro oro a Baronissi, finito nel mirino delle indagini. I due rispondono di aver detenuto un ciondolo d'oro raffigurante una madonna, un bracciale d'oro del peso di un grammo, altri oggetti tra anelli e orecchini per 20 grammi, monili di oro giallo e bianco, tra anelli, ciondoli e collane per 37 grammi, altri 74 grammi di oro bianco, con una lunga serie di preziosi inventariati uno per uno, tra i quali composizioni del peso di oltre 150 grammi, tutto risultato di provenienza illecita. L'imputato di Baronissi rispondeva delle accuse in concorso con il giovane, ritenuto suo complice dalla Procura di Nocera Inferiore. L'indagine era nata da una ampia partita di materiale prezioso risultato rubato, con l'elenco di beni di provenienza delittuosa «detenuti privi di scheda identificativa del bene e di chi l'ha rivenduta». Nel corso delle indagini, l'attività di Baronissi fu sottoposta a controlli poi sospesa della licenza per 60 giorni, con un provvedimento del questore.

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