Tenta rapina con pistola giocattolo,
condannato a 3 anni e mezzo

Tenta rapina con pistola giocattolo, condannato a 3 anni e mezzo
di Nicola Sorrentino
Martedì 16 Aprile 2019, 19:47
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CASTEL SAN GIORGIO. Tentò una rapina con una pistola giocattolo, ma non riuscì nel suo intento, per la reazione della vittima e perchè in cassa non trovò neanche un euro. Ora è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione un 37enne di Cava de' Tirreni, residente a Siano. Era il 14 settembre 2016, a Castel San Giorgio, quando l'uomo, dopo aver fatto irruzione in un'attività commerciale, puntò una pistola semiatuomatica (che poi risultò essere giocattolo) nei confronti della titolare di una sala tabacchi. Insieme a lui c'erano anche altre persone, che non furono però identificate dai carabinieri durante le indagini che seguirono.

La donna, nonostante l'arma puntata al volto, non si lasciò intimorire e cercò di chiamare i carabinieri con il suo cellulare. L'uomo le strappò il telefono di mano, con la commerciante che però ancora non demordeva. Alla fine di quella giornata, a seguito di una breve colluttazione, rimediò anche un trauma contusivo al gomito sinistro, escoriazioni alle mani, con la diagnosi di una sindrome ansiosa e cervicalgia post traumatica. Il tutto giudicato guaribile in 5 giorni, a causa dello choc subito. La rapina, tuttavia, non riuscì, perchè nella cassa dell'esercizio commerciale non c'erano soldi in contanti. Circostanza che spinse l'uomo poi a darsela a gambe. Giorni fa, la sentenza del tribunale di Nocera Inferiore, in primo grado, a tre anni e sei mesi di reclusione. 
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