«E' un nuovo modo con cui le università possono ulteriormente rafforzare i rapporti di collaborazione con le grandi aziende».
Lo ha detto il rettore dell'Università di Salerno, Vincenzo Loia parlando del Tyrrhenian Lab, il master di secondo livello promosso da Terna negli atenei di Salerno, Palermo e Cagliari.
Per Loia «avvicinare, quasi inglobare all'interno delle realtà universitarie, espressioni importanti a livello nazionale delle nostre aziende è il modo migliore per dare una risposta convincente di quanto è importante per l'università il futuro dei giovani».
Secondo il rettore, la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato «è una formula importantissima perché, è vero che i partecipanti sono ancora studenti del master, ma in realtà incominciano a diventare da subito dei professionisti». Loia, inoltre, ha evidenziato che «la reazione degli studenti è stata estremamente positiva, noi abbiamo completato i costi che avevamo messo a disposizione, vuol dire che c'è stata una risposta convinta. Sono sempre più convinto che i ragazzi guardano con importanza all'università da un punto di vista del loro ingresso nel mondo del lavoro». Per il rettore dell'ateneo salernitano «non c'è più il tempo di spostare in avanti il futuro dei giovani.