Testata sul naso a un giocatore a Camerota, stop al massaggiatore e raffica di squalifiche

Caos nel match di seconda categoria tra Lentiscosa e Prosala dopo il gol dei locali, partita sospesa per le violenze e pugno duro del giudice sportivo

Un momento dei disordini avvenuti in campo domenica scorsa
Un momento dei disordini avvenuti in campo domenica scorsa
di Antonio Vuolo
Sabato 11 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 12 Marzo, 15:14
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Prima la gioia per festeggiare un gol che potrebbe valere la vittoria, poi la rissa con tanto di testata sul naso di un calciatore e sospensione della gara. È accaduto domenica scorsa (5 marzo) durante una partita di calcio di seconda categoria (girone H) tra Lentiscosa e Prosala giocatasi allo stadio comunale Peluso di Lentiscosa, frazione di Camerota. Il giudice sportivo, infatti, si è pronunciato in settimana infliggendo la sconfitta a tavolino al Lentiscosa e squalificando fino al prossimo 5 luglio il massaggiatore del club locale, Giacomo Cariello



La rissa è scoppiata al 34’ del secondo tempo in seguito alla rete del vantaggio, 3 a 2, per la formazione locale. Secondo quanto riportato nel referto dell’arbitro, Antonio Migliaro della sezione di Agropoli, il massaggiatore dei locali, Cariello, è entrato in campo, simulando di essere stato spinto da un calciatore della squadra avversaria, Claudio Cardillo, tanto da cadere a terra. I due hanno iniziato a discutere animatamente fino a quando il massaggiatore non ha colpito il tesserato avversario con una testata sul naso. Gli animi si sono ulteriormente esacerbati con la reazione del calciatore avversario che ha spinto e messo le mani in faccia al massaggiatore. E non è finita qui. A quel punto, infatti, è nata una rissa che ha coinvolto le due squadre tra spintoni e insulti. L’arbitro del match ha, quindi, espulso due atleti, uno per squadra, ma tutto ciò non è bastato a placare gli animi. Per questo motivo, l’arbitro ha sospeso la partita



In settimana, è arrivata la decisione del giudice sportivo che ha usato il pugno duro nei confronti dei tesserati coinvolti nella rissa. Oltre alla sconfitta a tavolino per il Lentiscosa, il giudice sportivo ha inflitto una squalifica di 4 giornate ai calciatori Danilo Esposito (Prosala) e Orlando Belluccio (Lentiscosa), una squalifica di 2 giornate al calciatore Claudio Cardillo del Prosala, e la inibizione per Giacomo Cariello, massaggiatore del Lentiscosa, fino al 5 luglio. La sanzione è aggravata in quanto il suo comportamento violento ed antisportivo ha dato origine alla rissa nata tra i tesserati delle società e quindi alla sospensione della gara.

Infine, ammenda di 100 euro alle due società per la partecipazione alla rissa dei propri tesserati. La società di casa già nelle ore successive al match si era difesa sui social specificando che l’arbitro aveva fischiato la fine della gara «malgrado la situazione fosse sotto controllo senza registrare episodi di violenza da parte dei tesserati presenti nel campo». La ricostruzione del giudice sportivo, però, racconta tutt’altro.

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