Sanità, tetti di spesa esauriti:
uno su due rinuncia alle cure

Sanità, tetti di spesa esauriti: uno su due rinuncia alle cure
di Sabino Russo
Sabato 8 Settembre 2018, 06:30 - Ultimo agg. 07:12
1 Minuto di Lettura
Un calo nelle prestazioni cardiologiche e radiologiche quantificabile tra il 30 e il 70 per cento. È il primo e allarmante dato che emerge da una analisi effettuata tra i centri convenzionati della provincia, dopo  gli alt giunti nelle ultime settimane per l’esaurimento dei tetti di spesa. Numeri significativi, che tengono dentro anche tutta quella quota di prestazioni non necessarie, che sicuramente ci sono, e che vedono particolarmente colpiti soprattutto i pazienti appartenenti alle fasce di esenzione, che si limitano a effettuare gli esami urgenti. Paradossale, invece, quello che si registra con gli esami di laboratorio, con diverse centinaia di utenti in trasferta da alcune Asl napoletane per effettuare le analisi nel salernitano, dove è ripartito il convenzionamento. Ancora troppo presto, invece, per una stima degli effetti che l’alt alla sanità privata ha sull’offerta pubblica (pronto soccorso e liste d’attesa).
© RIPRODUZIONE RISERVATA