Ticket falsi, sosta a scrocco a due passi dal Comune nei guai tre commercianti

Danno stimato in 60mila euro dovuto alla clonazione dei ticket per la sosta

Piazza Amendola
Piazza Amendola
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 30 Gennaio 2023, 07:33
4 Minuti di Lettura

Volevano risparmiare sulle spese di parcheggio. Così tre commercianti hanno aguzzato l'ingegno, producendo ticket falsi per la sosta negli stalli blu a pagamento situati in piazza Amendola, proprio a due passi dal Comune. A smascherare la truffa è stata la Polizia municipale al termine di un'indagine che ha consentito di accertare un danno alle casse comunali che si aggira attorno ai 60mila euro.

Un parcheggio facile, in pieno centro e nel cuore della movida. E per giunta gratuito. I tre gestori di esercizio pubblico del centro avevano pensato a tutto. È bastata un'applicazione scaricata da internet per clonare i tagliandi di Salerno mobilità erogati dal parchimetro di piazza Amendola. I tre negozianti sono stati denunciati e devono rispondere dei reati di truffa e falsità materiale. Ma da quando andava avanti lo stratagemma del parcheggio con ticket falso? Secondo gli agenti del nucleo giudiziario della Polizia municipale, diretto dal comandante Rosario Battipaglia e coordinato nelle indagini dal capitano Achille Pironti, la truffa è iniziata ad agosto ed è proseguita fino al 26 gennaio. I tre indagati, due residenti in provincia e uno a Napoli, avrebbero risparmiato ognuno, da agosto, circa 20mila euro, arrecando un danno a Salerno mobilità di circa 60mila euro. Il ticket in piazza Amendola ammonta a 2,5 euro e i tre indagati erano soliti lasciare la macchina in sosta già dalla mattinata. I furbetti sono incensurati. Devono rispondere di falso e truffa. Dalle indagini è emerso come sia stata reiterata la pratica di eludere il pagamento della sosta sulle cosiddette strisce blu, mediante la falsificazione dei biglietti di sosta. In questo modo sono state sottratte risorse alle casse comunali. «Si è trattato di un sistema criminoso che ha arrecato un doppio danno - dichiara il comandante della polizia locale, Battipaglia sia economico all'ente, sia ai residenti e avventori del centro che invece hanno pagato il tagliando per la sosta».


Ma le indagini non si fermano qui. Gli agenti del nucleo polizia giudiziaria avrebbero raccolto utili elementi per risalire ad altre persone sospettate di aver beneficiato della clonazione dei tagliandi per la sosta. I furbetti, quindi, potrebbero essere molti di più. Nel corso delle attività investigative, gli agenti hanno posto sotto sequestro altri tagliandi falsi oltre ad una pen-drive contenente l'applicazione che consentiva la duplicazione dei tagliandi per la sosta su strisce blu. La truffa per la sosta a scrocco è solo l'ultimo dei metodi preferiti dai furbetti per un parcheggio facile facile. Pochi giorni fa era stato beccato in pieno centro un residente di Montoro che esponeva sul cruscotto dell'auto un pass per disabili scannerizzato per sostare sulle strisce gialle, per altro senza un disabile a bordo. La duplicazione dei contrassegni per disabili è stata praticata nel corso del 2022 da ben 84 persone, individuate e sanzionate dalla polizia municipale. Il nuovo filone dei furbetti adesso passa dal contrassegno per disabili ai ticket per la sosta sulle strisce blu. I 3 negozianti denunciati si erano assicurati il parcheggio proprio a due passi dal Comune e nel cuore della movida. A collaborare col nucleo polizia giudiziaria sono stati anche gli agenti del reparto motociclisti.

La truffa con applicazione per la riproduzione dei tagliandi di Salerno mobilità non ha per adesso precedenti in altre città. Altri casi di tagliandi falsi sono stati scoperti nei mesi scorsi a Milano e Foggia: la falsificazione avveniva partendo da un titolo di pagamento autentico che una volta scannerizzato veniva modificato nei dati relativi al mezzo. A Salerno la truffa è stata ancora più tecnologica e abilmente reiterata. Un altro particolare emerso dalle indagini: una delle automobili su cui campeggiava il tagliando falso era risultata destinataria anche di diversi verbali per sosta senza tagliando in altre zone della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA