Torna ombrellone selvaggio controlli e raffica di sequestri

Torna ombrellone selvaggio controlli e raffica di sequestri
di Antonio Vuolo
Lunedì 1 Agosto 2022, 08:58 - Ultimo agg. 09:06
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Passano gli anni, ma le cattive abitudini restano. Come quella di lasciare ombrelloni e attrezzature varie sulla spiaggia libera per assicurarsi sempre il posto. Da Capaccio Paestum al Golfo di Policastro, infatti, fioccano in questi giorni i controlli e i sequestri da parte delle forze di polizia locali, in sinergia con gli uomini delle capitanerie di Porto, per rendere le spiagge liberi realmente tali e non un posto abusivo da occupare dall'inizio alla fine della vacanza.

Controlli che in alcuni comuni della costa, come per esempio a Camerota, stanno interessando anche il rispetto del pagamento della tassa di soggiorno e, quindi, l'inserimento dei dati anagrafici degli ospiti nei database gestionali, per poi comunicare tutto alla Questura. Polizia locale, guardia costiera, addetti della società partecipata comunale e i volontari della protezione civile hanno recuperato e sequestrato numerosi ombrelloni e attrezzature varie da mare lungo il litorale di Castellabate. Le attività di controllo hanno interessato i tratti di spiaggia libera, in modo particolare nella più centrale frazione di Santa Maria. «Continuano i controlli sugli arenili affinché le spiagge libere siano realmente libere - sentenzia il sindaco, Marco Rizzo - Un grande ringraziamento alla polizia municipale, capitaneria di Porto, agli addetti della Castellabate servizi e alla protezione civile di Castellabate per il grande ed incessante lavoro di ripristino e tutela costante della legalità su tutti i fronti e anche a mare. Saremo sempre in prima fila per batterci affinché la nostra Castellabate sia sempre più meta da amare». Attività di controllo in corso anche lungo la costa più a sud. A Pisciotta, 7000 mq di arenile liberato e oltre 200 attrezzature sequestrate. L'operazione è stata condotta nei giorni scorsi dagli uomini della capitaneria di Porto dell'ufficio marittimo di Palinuro agli ordini del tenente di vascello Amalia Mugavero. Ingenti i quantitativi di ombrelloni e sedie sdraio rinvenuti sulle spiagge, pronti a garantire il posto per il weekend nella rinomata località turistica, sequestrati. Gli uomini della guardia costiera hanno lavorato in collaborazione con gli agenti della polizia locale per liberare la costa dagli ombrelloni abusivi e consentire, quindi, ai fruitori delle spiagge libere di potervi accedere senza problemi per goderne le bellezze. Ma, in questa fase, caratterizzata da un aumento esponenziale di turismo nel territorio a sud di Salerno, i controlli riguardano anche la tassa di soggiorno, ormai praticamente obbligatoria in quasi tutti i comuni costieri.

A Camerota, per esempio, è partita una vera e propria task-force della polizia locale. Sono scattati, infatti, i controlli contro l'evasione dell'imposta di soggiorno e il mancato inserimento dei dati anagrafici degli ospiti con successiva comunicazione alla Questura. Gli agenti della municipale hanno passato al setaccio 27 attività ricettive (hotel, campeggi, villaggi, appartamenti, B&B) e sottoposto a controllo 162 persone. Sono state elevate quattro sanzioni ad altrettante attività risultate non in regola. Ventotto, invece, i turisti non registrati. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.
 

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