Ancora una mattinata di caos in Costiera Amalfitana dove la circolazione stradale è andata completamente in tilt in un orario di punta. E tutto a causa dell'assenza degli ausiliari del traffico in un punto nevralgico come quello del Bivio per Ravello. Qui, a Castiglione, si è registrato il caos con code interminabili in entrambe le direzioni. E sui social è montata la protesta degli automobilisti e dei pendolari rimasti imbottigliati nel traffico a bordo delle auto e dei bus di linea.
Ma il problema legato agli ingorghi è da attribuire al ritorno dei bus turistici sulla statale amalfitana dove fino al 30 settembre scorso vigevano le prescrizioni dell’ordinanza Anas 340/19, che prevedevano targhe alterne e divieti ai bus turistici.
L’ordinanza, infatti, prevedeva il senso di marcia obbligatorio in direzione Positano-Vietri sul Mare per i mezzi di dimensioni inferiori a 10,36 metri di lunghezza e superiori ai 6 metri, con deroga, nel periodo al 1 giugno - 30 settembre, per i soli veicoli adibiti al trasporto di persone di medesime dimensioni che potevano transitare in direzione opposta tra le 9 e le 11 da Ravello a Positano, e tra le 16 e le 19 da Ravello fino al Piazzale Flavio Gioia di Amalfi.
E così in questi giorni si continua a pagare la circolazione incontrollata su una delle arterie più trafficate come appunto la statale 163. E questo a causa dei troppi bus turistici che si incrociano con quelli del trasporto pubblico e dei tanti van a noleggio con conducente. Risultato traffico il tilt anche oggi per circa due ore. E la situazione, complice l'assenza degli ausiliari in territorio di Ravello, è stata risolta dall'intervento dei carabinieri che sono riusciti a sbrogliare la matassa in uno dei punti cruciali come la strettoia tra Castiglione e Atrani.
Ieri pomeriggio stesso copione è andato in scena tra Cetara e Vietri sul Mare dove la circolazione è andata completamente in tilt complice il traffico di rientro dopo la domenica in Costiera Amalfitana.