Torturarono e poi uccisero loro connazionale, rischiano l'ergastolo
di Nicola Sorrentino
SCAFATI. Avrebbero torturato fino alla morte Mohammed Azzam, marocchino e loro connazionale. Per due fratelli magrebini la procura di Nocera Inferiore ha chiesto l'ergastolo. Nei prossimi giorni è prevista la sentenza davanti alla Corte d’Assise di Salerno, presidente Vincenzo Ferrara. Gli imputati hanno 25 e 30 anni. Era il 23 febbraio 2016, quando la vittima fu trovata in fin di vita nel quartiere San Pietro a Scafati. Azzam, 37 anni, morì due giorni dopo il suo ricovero in ospedale. Le indagini della procura nocerina portarono all'identificazione dei fratelli Hamza e ad una terza persona, che si rese irreperibile. Tutti - secondo l’accusa - avrebbero seviziato il marocchino fino a ucciderlo. Le indagini furono condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del reparto territoriale di Nocera Inferiore.
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