Tossicodipendente ucciso a Scafati,
svolta dopo 4 anni: tre arresti

Tossicodipendente ucciso a Scafati, svolta dopo 4 anni: tre arresti
Venerdì 18 Gennaio 2019, 13:21
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Svolta nelle indagini per l'omicidio di Armando Faucitano, commesso il 26 aprile 2015 a Scafati, nel Salernitano. Questa mattina, i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, hanno eseguito nove perquisizioni domiciliari e tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip, nei confronti di tre persone ritenute responsabili di omicidio e porto abusivo di armi, aggravati dall'aver agito con metodo mafioso-camorristico.

All'epoca, due sicari, coadiuvati da un altro soggetto che faceva da «palo», uccisero Faucitano su una panchina in piazzetta Falcone e Borsellino, in pieno centro cittadino. Le indagini, supportate dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno consentito di individuare gli autori materiali dell'omicidio. Si tratta di tre pregiudicati ritenuti affiliati o comunque vicini ai clan locali, clan Matrone di Scafati e clan Aquino-Annunziata di Boscoreale.

Alla base dell'omicidio vi era la volontà di infliggere una punizione plateale ed esemplare per un debito di droga che la vittima, tossicodipendente, aveva contratto. È stato anche trovato lo scooter utilizzato per l'omicidio, frutto di riciclaggio e successiva ricettazione, sottoponendo, già nel luglio 2015, a fermo di indiziato di delitto i due soggetti che lo avevano messo a disposizione dei sicari.
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