Tradita dal marito, 40enne campana distrugge l'auto della rivale con l'ascia

di Daniela Faiella
Domenica 15 Ottobre 2017, 07:10 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 16:28
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È il classico triangolo d’amore. Lui, lei e l’altra. La moglie scopre il tradimento e, su tutte le furie, decide di affrontare la rivale e di darle una sonora lezione. In maniera plateale, davanti alla gente, distruggendole la macchina e schiaffeggiandola a più riprese. L’intervento delle forze dell’ordine è inevitabile, anche perché la «cornuta» dopo aver aggredito la giovane amante del marito, la obbliga a consegnarle il telefono cellulare e se lo porta con sé, a casa, quale prova schiacciante della colpevolezza dell’uomo. È la vittima a rivolgersi ai carabinieri e a raccontare tutto, per ottenere la restituzione del telefono, consegnato sotto minaccia. 

Tutto questo è accaduto a Scafati qualche giorno fa, destando curiosità e ilarità. Inevitabile la corsa al lotto. In tanti hanno voluto tentare la fortuna dopo essersi affidati a cultori esperti della smorfia, chiamati in causa per tradurre in numeri vincenti l’esilarante vicenda (77 le corna, 2 l’amante, 38 le mazzate). Lei, la moglie, ha 40 anni ed è di Boscoreale. L’altra, più giovane di oltre dieci anni, vive a Scafati. L’incontro tra le due avviene proprio a Scafati. E non per caso. La moglie tradita sa che l’amichetta di suo marito vive a Scafati. La conosce, sa come è fatta, sa come si chiama, sa le sue abitudini e sa anche dove abita.

La 40enne si mette in macchina e arriva a Scafati. È furiosa e determinata: deve trovare la sua rivale e darle una lezione. Le basta fare una paio di volte il giro del territorio per beccare la giovane scafatese alla guida della sua auto, in strada, poco lontano dalla zona del centro cittadino. Gli sguardi delle due si incrociano per un secondo. Poi entrambe accelerano; l’amante per tentare di allontanarsi e scappare, la moglie per inseguirla. La giovane scafatese percorre la città a tutta velocità, senza riuscire a seminare la sua inseguitrice che non esita ad inveire contro di lei, ad infierire con bestemmie e parolacce. Arrivata sotto casa, l’amante scende in fretta dall’auto, cerca di scappare ma non ha il tempo di allontanarsi. La 40enne di Boscoreale la raggiunge, la blocca, la minaccia.

Tra le mani la donna ha una specie di ascia; la impugna con forza e comincia a colpire i vetri dell’auto della rivale. Uno, due, tre volte, fino a distruggere la vettura. Poi si avvicina alla ragazza e le sferra quattro schiaffi sul volto, avvisandola di stare lontana dal marito. Non contenta, la quarantenne, prima di andarsene costringe la ragazza a consegnarle il telefono cellulare, certa di poter trovare all’interno le prove schiaccianti del tradimento del marito. È stato necessario l’intervento dei carabinieri per far sì che, diverse ore dopo, la vittima ritornasse in possesso del suo cellulare. La ragazza ha, infatti, dovuto denunciare l’aggressione per consentire ai militari di identificare la quarantenne di Boscoreale e pretendere la restituzione del telefono sottratto illecitamente alla rivale. Per la moglie tradita è scattata, ovviamente, la denuncia in stato di libertà. 
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