Tre colpi di fucile a Baronissi:
la perizia conferma il tentato omicidio

Tre colpi di fucile a Baronissi: la perizia conferma il tentato omicidio
di Nicola Sorrentino
Lunedì 9 Maggio 2022, 09:36 - Ultimo agg. 14:50
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Tre colpi di fucile, uno contro l'auto, poi contro il portabagagli e infine un terzo «da una distanza di circa metri dalla parte offesa». La perizia balistica della Procura di Nocera sembra confermare l'ipotesi di tentato omicidio contestata a un 23enne, che ferì ad una gamba un 18enne lo scorso febbraio. A sparare fu Raffaele Greco per una presunta questione di gelosia per una ragazza. L'organo inquirente nominò un perito balistico allo scopo di inquadrare le volontà dell'indagato, da allora in carcere. Stando anche ai referti medici, le conseguenze del terzo proiettile avrebbero potuto avere conseguenze peggiori. Le ulteriori accuse per il ragazzo sono di ricettazione e detenzione di un fucile in luogo pubblico. I medici riscontrarono ferite con 5 fori di entrata provocati dall'esplosione di un solo colpo di fucile. 

L'incontro tra i due era avvenne a Baronissi.

Greco ammise ai carabinieri, dopo essere fuggito con l'auto, di aver sparato, facendo ritrovare il veicolo e l'arma, recuperata in una zona di montagna. Aveva sparato contro il 18enne, credendo fosse armato, dopo averlo visto poggiare una mano su un borsello, una volta uscito dall'auto. La versione della vittima fu invece del tutto opposta. Con il deposito della perizia, la Procura si avvia ora a concludere l'indagine.

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