Tre colpi di fucile, uno contro l'auto, poi contro il portabagagli e infine un terzo «da una distanza di circa metri dalla parte offesa». La perizia balistica della Procura di Nocera sembra confermare l'ipotesi di tentato omicidio contestata a un 23enne, che ferì ad una gamba un 18enne lo scorso febbraio. A sparare fu Raffaele Greco per una presunta questione di gelosia per una ragazza. L'organo inquirente nominò un perito balistico allo scopo di inquadrare le volontà dell'indagato, da allora in carcere. Stando anche ai referti medici, le conseguenze del terzo proiettile avrebbero potuto avere conseguenze peggiori. Le ulteriori accuse per il ragazzo sono di ricettazione e detenzione di un fucile in luogo pubblico. I medici riscontrarono ferite con 5 fori di entrata provocati dall'esplosione di un solo colpo di fucile.
L'incontro tra i due era avvenne a Baronissi.