Treofan Battipaglia, 300 in piazza
per difendere il lavoro

Treofan Battipaglia, 300 in piazza per difendere il lavoro
di Marco Di Bello
Domenica 20 Gennaio 2019, 08:00
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«Per noi esiste solo il piano A: riaprire la Treofan». Riecheggiano, stavolta a Battipaglia, i cori dei lavoratori, che da un mese presidiano l’azienda. Ieri mattina, circa trecento persone hanno manifestato per smuovere le acque sulla vicenda che tiene in ostaggio 80 lavoratori.

In attesa del tavolo al Mise, convocato per il 24 gennaio, è stato servito il primo assaggio di quanto potrebbe avvenire in caso di chiusura dell’azienda. Alla manifestazione hanno preso parte tutte le sigle sindacali. Accanto gli esponenti politici che stanno seguendo da vicino la vertenza: Michele Cammarano, Nicola Acunzo, Cosimo Adelizzi e Anna Bilotti, per il M5s, Piero De Luca, per il Pd, Gigi Casciello, per Fi, e Federico Conte, per LeU. Anche l’Amministrazione Francese, e la sua opposizione, hanno voluto essere presenti. 

Francese non era l’unica fascia tricolore: accanto a lei, anche i sindaci di Eboli, Massimo Cariello, di Bellizzi, Mimmo Volpe, di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, e di Campagna, Roberto Monaco. Tutti uniti per chiedere una sola cosa: che la Treofan riparta al più presto. «Questa vertenza è importante per dimostrare che non subiamo la cannibalizzazione - spiega Francese - vogliamo che il ministro sia presente al prossimo tavolo, ma questa amministrazione è pronta a proseguire la battaglia».
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