Tribunale di Nocera, è polemica
dopo le dimissioni del presidente

Tribunale di Nocera, è polemica dopo le dimissioni del presidente
Giovedì 2 Giugno 2022, 11:29 - Ultimo agg. 11:38
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«È inaccettabile che un magistrato della levatura del dottor Antonio Sergio Robustella debba essere costretto a lasciare l'incarico di presidente del Tribunale di Nocera Inferiore perché abbandonato dalle istituzioni, lasciato solo e inascoltato nei suoi appelli per tentare di restituire dignità a quel Palazzo di Giustizia, fondamentale in un'area così delicata perché ad alta densità criminale. Piuttosto, dovrebbero dimettersi il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e i parlamentari di maggioranza, attesa l'assurda e inqualificabile indifferenza del Governo e del ministro della Giustizia, Marta Cartabia». Lo dichiara il questore della Camera e deputato campano di Fratelli d'Italia, Edmondo Cirielli. «La mia solidarietà e vicinanza al dottor Robustella, innanzitutto, e a tutti coloro che ogni giorno - tra magistrati, personale dirigenziale e amministrativo - con grandissime difficoltà, criticità ed enormi disagi, continuano a lavorare per garantire livelli minimi di funzionalità ed efficienza», afferma.

Non è l'unico a intervenire. Dichiara il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia Campania: «Dal 2018 con un'interrogazione rivolta al ministro della Giustizia denuncio la condizione del Tribunale di Nocera Inferiore.

Oggi si giunge all'atto disperato delle dimissioni del presidente Robustella. Il ministro Bonafede mi rispose che si sarebbe adoperato, ma da allora ad oggi l'unica cosa che è cambiata è il ministro. Oggi tutti si indignano. Parlamentari, sindaci ed attori politici locali che però tutti sostengono i partiti della maggioranza governativa senza essere stati capaci di portare il minimo risultato a questo presidio di giustizia. Sempre così, escono dai loro panni quando conviene per poi prontamente rientrarci per sostenere il Pd della famiglia De Luca. Vantano filiera istituzionale Comune-Provincia-Regione-Governo e questi sono i risultati». L

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