«Vostro figlio ha avuto un incidente»,
decine di anziani truffati a Pagani

«Vostro figlio ha avuto un incidente», decine di anziani truffati a Pagani
di Nicola Sorrentino
Venerdì 21 Agosto 2020, 15:49
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A Pagani è caccia ad una coppia originaria del napoletano, che sarebbe riuscita a truffare almeno dieci persone, negli ultimi mesi, con la scusa classica di pretendere denaro per salvare il nipote o il figlio della vittima individuata. Un modo vecchio ma sempre efficace, a quanto pare, per entrare fin dentro gli appartamenti, ottenendo  i contanti in pochi minuti, prima di svanire nel nulla in attesa che la vittima si renda conto del raggiro. Stavolta l’epicentro delle truffe, in forte risalita, riguarda la periferia di Pagani dove ignoti malfattori hanno consumato una serie di raggiri puntando in special modo a quelle case dove vivono anziani. Spesso anche da soli. «Buongiorno, sono l'avvocato di vostro figlio, purtroppo devo comunicarle che ha avuto un incidente, servono subito dei soldi per le spese». Qualche volta viene riferito che il ragazzo in questione è in ospedale, altre volte che rischia l'arresto. Nel caso di qualche domanda di troppo della vittima, c'è sempre un complice pronto a telefonare simulando di essere il parente interessato, lasciando la vittima nel dubbio e nel terrore di essere alle prese con un imprevisto. A quel punto la truffa è quasi del tutto consumata. L'anziano raccatta soldi in contanti o gioielli, per consegnarli al truffatore di turno. 
 


A Pagani i casi sono diversi. Qualcuno è stato anche oggetto di una denuncia, a raggiro scoperto, purtroppo per le vittime, solo dopo diverso tempo. Negli ultimi mesi, specie quelli estivi, diverse persone sono state raggirate e derubate. Secondo le indicazioni raccolte tra le vittime, il gruppo che agisce proviene dal napoletano, abile a muoversi e a scegliere le abitazioni occupate da persone sole, anziani, solitamente donne a fare da bersaglio debole. A volte la fase preparatoria si consuma al telefono, altre volte l’azione avviene direttamente in casa, con un campanello che suona ad annunciare la tragedia avvenuta, finta ovviamente, da collegare al denaro che serve per evitare guai. I colpi effettuati parlano di almeno duemila euro sottratti alle vittime. Le spese legali, quelle mediche e fantomatici risarcimenti servono per evitare ulteriori guai, quando per le vittime oramai è troppo tardi per capire che si tratta di un inganno.  

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