Aveva venduto una piscina sul web, ma con l'inganno. Anzi, cinque. Per questo, è stato giudicato colpevole e condannato ad un anno, oltre a 700 euro di multa, un uomo di Sarno, sotto giudizio per una truffa consumata via web, con la vendita di una piscina da esterni concluso a danno di ben cinque persone. Il raggiro in questione era ben congegnato, con il 50enne, A.C. , già noto alle forze dell’ordine che avrebbe dato inizio ad una finta asta via web, attraverso la pubblicazione di un annuncio di rito pubblicato sul sito “Ebay”. Qui, la vittima si era proposta come acquirente, acquistando l’installazione per una cifra di 895 euro, accreditata sul conto postale dell'imputato. Il 50enne sarnese, dopo aver ricevuto il denaro, non spediva però la piscina. Il raggiro non si era limitato però solo alla prima truffa, perché di nuovo la rivendita aveva una seconda puntata, con un nuovo acquirente telematico e un prezzo identico, con asta e identico affare, senza che mai avvenisse la prevista spedizione. Il 50enne, anche nella seconda occasione, faceva perdere le sue tracce dopo aver ricevuto il denaro.
Ancora, il terzo atto della piscina moltiplicava le inserzioni e anche il denaro, inducendo in errore, per la terza volta, un nuovo acquirente, con una somma inferiore pari a 569 euro, dando il via libera per uno sconto, rispetto ai primi due contrattatori.