Turista malato imbratta la sala,
il pronto soccorso resta chiuso

Turista malato imbratta la sala, il pronto soccorso resta chiuso
di Mario Amodio
Giovedì 26 Aprile 2018, 06:30 - Ultimo agg. 06:31
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RAVELLO - Mancano gli addetti alle pulizie e il personale di turno è stato costretto a chiudere per questioni igieniche la sala del pronto soccorso medico. È accaduto la scorsa notte presso il presidio sanitario di Castiglione di Ravello dove in seguito a un problema fisiologico accusato da un paziente svizzero, che era ricorso alle cure dei sanitari a causa di continue scariche di diarrea, la medicheria del pronto soccorso per ragioni di igiene è rimasta off limits fino alle 8 del mattino. Quando cioè il turno montante del personale che si occupa delle pulizie del presidio ha provveduto alla sanificazione degli ambienti. Un problema quello della scorsa notte che ha impedito l’utilizzo della saletta a causa dell’assenza del personale addetto alle pulizie che dallo scorso marzo è operativo presso il presidio di Castiglione non più h24 ma soltanto sei ore al giorno. Tre al mattino e altrettante il pomeriggio. Una situazione più volte denunciata dal personale medico e infermieristico del presidio Costa d’Amalfi, costretto non solo ad assistere i pazienti ma, talvolta, anche ricoprire ruoli non di competenza. Come ad esempio quelli svolti fino ad ottobre scorso degli operatori socio sanitari che non risultano più essere in forza al presidio di Castiglione. 
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