È finita in tragedia un’escursione nel mare della Costiera Amalfitana dove ha perso la vita Adrienne Vaughan, 45 anni, presidente della Bloomsbury Usa, che è la sussidiaria americana della Bloomsbury londinese, ovvero la casa che edita Harry Potter. E tutto in seguito a una terribile collisione tra un veliero e un gozzo che navigava in direzione Positano.
L’impatto, sul quale ora stanno indagando gli uomini della capitaneria di Porto di Amalfi, è avvenuto intorno alle 18 nei pressi del capo di Conca. Qui, per cause in via di accertamento si sarebbe verificato l’imprevedibile. E a farne le spese è stata l’imbarcazione da diporto di proprietà di una cooperativa di Nerano e sulla quale viaggiava una famigliola americana. Originari della Virginia, marito, moglie e due figli, avevano lasciato da poco un ristorante a Conca dei Marini per fare rientro a Positano dove si trovavano in vacanza da ieri dopo una sosta a Roma.
Improvvisamente la collisione tra il veliero Tortuga, su cui si stava svolgendo un party, e il gozzo. La scena che si è presentata sotto gli occhi dei primi soccorritori è stata allarmante: la barca presentava una vistosa falla sulla fiancata destra e la donna in mare priva di sensi.
I soccorsi
A portare i primi aiuti sono state alcune imbarcazioni che si trovavano in zona. «Passavo di lì e stavo ritornando da Nerano con a bordo dei clienti e ho visto il veliero fermo con il gozzo che stava affondando - racconta lo skipper amalfitano Vittorio Alfieri - c’erano delle persone in acqua e una signora svenuta con braccio lacerato». I feriti sono stati portati alla Darsena di Amalfi dov’è arrivata anche un’eliambulanza atterrata sul piccolo eliporto del molo di Amalfi attendendo l’esito delle convulse manovre di rianimazione. Quasi un’ora di massaggi cardiaci e manovre salvavita non sono bastati a rianimare la donna. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. In mare, mentre i sanitari tentavano il tutto per tutto, alcune imbarcazioni hanno provveduto a trainare il gozzo ormai semi affondato mentre le motovedette della Guardia Costiera hanno orientato il veliero coinvolto nell’incidente verso il molo Pennello di Amalfi dove è rimasto attaccato dal tardo pomeriggio.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Amalfi, hanno accompagnato lo skipper del veliero presso il presidio di Castiglione di Ravello per i test previsti in caso di incidente. Altre tre ambulanze hanno accompagnato in ospedale le persone rimaste coinvolte nella collisione: il marito della donna e i suoi due figli di 12 e 18 anni. Per i ragazzi, una bambina e un maschietto, solo tanto spavento e nessuna particolare conseguenza. Così come per il papà che avrebbe riportato soltanto una distrazione alla spalla.
La famiglia di Adrienne
Peggio è andato al marinaio originario della penisola sorrentina. Il trentenne, appartenente a una famiglia di marinai, è stato trasferito presso il Ruggi di Salerno con una vistosa ferita al braccio. Il ricovero è avvenuto direttamente con l’ambulanza del 118 senza passare per il presidio ospedaliero Costa d’Amalfi dove sono stati ricoverati per accertamenti solo il marito della vittima, Mike White e i due ragazzi: la femminuccia di 12 anni e il maschietto di 10.
Sull’accaduto stanno indagando gli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, coordinati dal comandante della Capitaneria di Porto di Salerno Attilio Maria Daconto e dal responsabile dell’ufficio locale marittimo di zona Oronzo Montagna. C’è da stabilire le cause che hanno determinato l’incidente in seguito al quale ha perso la vita Adrienne Vaughan, e le manovre in mare dei due natanti coinvolti.
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