Salerno, traghetti presi d’assalto da stranieri e croceristi

L’assessore Ferrara: le nuove mappe hanno un gran successo tra i visitatori. Gambardella (Travelmar): passeggeri in forte aumento, arriveremo a due milioni

I turisti scesi dalle navi
I turisti scesi dalle navi
di Barbara Cangiano
Domenica 4 Giugno 2023, 07:00
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Ordinatamente in fila, sotto il sole, ieri mattina centinaia di turisti, in prevalenza stranieri, hanno affollato il molo Masuccio Salernitano in attesa di imbarcarsi per la costiera amalfitana. E lo stesso è accaduto alla Stazione marittima dove è approdata la Norwegian breakaway con 4273 passeggeri e 1571 membri dell’equipaggio, a distanza di una decina di giorni dall’ultimo sbarco. «Nonostante i grandi numeri, tutto si è svolto in maniera ordinata - racconta l’assessore comunale al Turismo Alessandro Ferrara - Coppie e comitive provenienti da ogni parte del mondo hanno preso d’assalto le vie del mare e si sono detti felicissimi dell’accoglienza ricevuta in città, oltre che delle bellezze storico-artistiche del nostro territorio. Grande successo hanno avuto le mappe che abbiamo provveduto a distribuire tra Info point, alberghi, b&b, bar e ristoranti. Era uno strumento fondamentale di cui si sentiva fortemente la mancanza e i risultati confermano la bontà delle scelte finora adottate. Andiamo avanti così, compatti, perché il trend è in crescita e sono certo che anche nei prossimi mesi potremmo dirci più che soddisfatti». 

A registrare le impennate più significative, tra i vari segmenti del comparto turistico, c’è sicuramente quello dei trasporti via mare. In soli due mesi, dal primo aprile a oggi, la Travelmar ha imbarcato 413mila passeggeri, con una media di 9mila persone al giorno, al 60 per cento composta da stranieri provenienti da Inghilterra, Francia, America, Germania, Usa, Sud America. «Abbiamo constatato un più trenta per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso - chiarisce l’amministratore delegato Andrea Gambardella - e se le cose continueranno così, supereremo il milione e ottocentomila passeggeri entro la fine dell’estate. Il nostro obiettivo, per la prossima stagione, è arrivare a quota due milioni». Attualmente ci sono sei corse (andata e ritorno) che collegano Salerno con Vietri, Cetara, Minori, Maiori e Amalfi, a cui si aggiunge la linea Salerno-Amalfi-Positano che conta dieci corse. Le criticità non mancano, a partire proprio da quella che è la meta più richiesta da chi arriva dall’estero: «La banchina di Positano è interessata da lavori che dovrebbero concludersi il 13 giugno - dice Gambardella - Questo ha creato qualche difficoltà che contiamo di risolvere al più presto.

In compenso a fine giugno sarà operativo lo scalo di Atrani, quindi avremo una nuova opzione da proporre, anche grazie all’implementazione della nostra flotta con la nave Sirius che può trasportare fino a 450 persone». 

Non è da meno la situazione alla Stazione marittima, dove i flussi di visitatori hanno superato il 35 per cento rispetto a dodici mesi fa, come anticipa l’amministratore delegato Orazio De Nigris: «La stagione è partita alla grande e lo confermano i numeri finora registrati da Alicost e Nlg - spiega - C’è però un problema molto serio da risolvere che riguarda i collegamenti con Capri. Non riusciamo purtroppo a soddisfare le esigenze dei crocieristi in quanto le compagnie non hanno avuto la concessione per gli approdi trimestrali. Ho inviato una nota alla Capitaneria e all’Autorità di sistema perché non possiamo essere costretti a dirottare i richiedenti sul trasporto su gomma, con tutte le difficoltà che questo comporta. È una cosa che non deve accadere soprattutto in considerazione del successo che stiamo registrando e del feedback che ci auguriamo possa essere sempre più positivo». 

Intanto, zainetto muniti, i turisti non sembrano essere affatto pentiti della scelta fatta: «Veniamo da Reims - raccontano Paul e Julie - Per noi è la prima volta in Campania. Conoscevamo Firenze e Roma ma non ci eravamo mai spinti al Sud. Salerno è molto bella ed è anche una città economica. Le persone sono accoglienti, il cibo è buono ed è un’ottima base per poter visitare la costiera amalfitana. Le foto che circolano in rete non rendono giustizia a tanta bellezza. Unico neo le corse dei bus: non sono puntuali e spesso, se sono sovraffollati, non si fermano, lasciando a piedi chi sperava di poter raggiungere la meta. Questo da noi non accade, perché ci sono molti più mezzi, sia di giorno che di notte. Qui la sera, invece, dopo una certa ora, restano solo i taxi». 

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