Agguato in autostrada per gli ultras dell'Ebolitana:
sassaiola contro il bus dagli avversari napoletani

Agguato in autostrada per gli ultras dell'Ebolitana: sassaiola contro il bus dagli avversari napoletani
di Francesco Faenza
Martedì 21 Novembre 2017, 08:58
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Agguato ai tifosi dell’Ebolitana calcio, danneggiato il minibus su cui viaggiavano 15 ultras biancoazzurri. La violenza nella mattinata di domenica scorsa, in autostrada, nei pressi di Castrovillari.
«I nostri ragazzi hanno fatto bene a non rispondere alle provocazioni, allontanandosi dalla zona dell’aggressione, evitando altri episodi di violenza dall’esito imprevedibile», spiega Fausto Vecchio, presidente onorario dell’Ebolitana. I tifosi erano diretti a Messina, a bordo di un minibus noleggiato al Quadrivio di Campagna. A Castrovillari, gli ultras ebolitani hanno incrociato i tifosi del Portici: «Ci aspettavano in autostrada» racconta uno degli ultras presenti. A quel punto, è scoppiato l’inferno. «Ci hanno lanciato contro mazze di legno, bombe carta e sassi». Il conducente del minibus, tra mille difficoltà, è riuscito a imboccare l’uscita autostradale dopo Castrovillari. A Messina, gli ultras non sono mai arrivati: «Abbiamo lasciato l’autostrada, avevamo danni alla carrozzeria del minibus e una ruota bucata». Messo a posto il veicolo, era tardi per raggiungere Messina dove era in programma la partita. Nel pomeriggio sono tornati a Eboli.
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