Unisa, laurea ad honorem ad Elio Schiavo di Tim

Il messaggio d'ispirazione ai giovani: "Siate voi stessi, sinceri e onesti. Alla nostra regione e alle istituzioni, il compito di rendervi migliori"

Aula Magna "De Rosa": Consegna della Laurea Honoris Causa
Aula Magna "De Rosa": Consegna della Laurea Honoris Causa
di Barbara Landi
Giovedì 11 Maggio 2023, 15:38 - Ultimo agg. 19:46
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“Siate curiosi. Siate attenti ai dettagli. Siate coraggiosi. Soprattutto, siate voi stessi. Onesti e sinceri sempre”. È il messaggio che arriva forte, dirompente, agli studenti dell’Università di Salerno. Un’intensa relazione motivazionale dedicata ai giovani, quella di Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM Spa e Amministratore Delegato di Noovle Spa, business unit dedicata a PA, in occasione della cerimonia di conferimento della Laurea Magistrale ad Honorem, in "Data Science e Gestione dell'Innovazione".

“Non abbiate paura di fare errori, non c’è nessun problema nel commettere degli errori, a condizione che dimostriate di avere imparato e capito cosa è accaduto.

Non è bravo chi non fa errori, è bravo chi è capace di fare solo errori nuovi. Prendete una matita ed un foglio bianco: su quel foglio, tra dieci anni troverete quello che iniziate a scrivere oggi”, prosegue Schiavo, con parole che diventano fonte di ispirazione per la platea e per l’intero ateneo, da tempo impegnato sui temi dell’internazionalizzazione e del digitali, con best practice e progetti di ricerca sui temi della protezione dei data e della cybersecurity.

Nessun intervento su management, smart city o leadership, ma una lectio magistralis di ispirazione, dal titolo emblematico “Innovazione in 3T: tecnologia, tempo, tenacia": lectio che diventa una road map per gli studenti per orientarsi in uno scenario globale sempre più specialistico ed iper competitivo, con consigli giovani rispetto a quelli che sono i driver dell’innovazione tecnologica e le sfide mondiali. Indispensabile, quindi, intercettare i trend tecnologici, valutare le opportunità e i rischi impliciti dell’adozione di una determinata tecnologia, scegliere e formare le persone più capaci che il sistema in cui si opera ti può offrire. Infine adottare decisioni semplici, ma veloci che possano generare un impatto grande, il famoso “digital butterfly effect”, ovvero quelle decisioni che in un battito d’ali possono generare una trasformazione.  

“È quello che mi auguro la nostra amata regione Campania possa riuscire a realizzare molto presto – prosegue il top manager, originario di Vallo Della Lucania, approdato in Tim, dopo essere stato responsabile in America Latina della Apple - Bisogna essere tenaci, resilienti, coraggiosi nell’affrontare processi di grande innovazione. È fondamentale crederci fino in fondo, non mollare mai e misurarsi senza paura con il rischio di fallire. La nostra generazione e le istituzioni universitarie devono aiutarvi a crescere. Vi dobbiamo gli strumenti per diventare persone migliori, ma non dobbiamo cambiarvi. E se qualcuno dovesse cercare di farlo, impediteglielo con tutte le vostre forze”.

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