Costretto a chiudere il suo bar per far fronte ai debiti contratti con un usuraio. È quanto avvenuto a Salerno, dove i militari del comando provinciale della guardia di finanza hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Marilena Albarano su richiesta della Procura salernitana, nei confronti di un 28enne indagato per usura aggravata.
Il titolare del bar di Salerno, a causa delle difficoltà economiche che si sono acuite nel periodo della pandemia da Covid-19, si era rivolto al 28enne ottenendo a titolo di prestito la somma di 8mila euro.
Per far fronte alle pretese usurarie, la vittima è stata costretta a chiudere il suo bar, sperando di ricavare dalla vendita dell'attività commerciale le risorse necessarie per l'estinzione del rapporto finanziario.