Usura al 120% annuo e autoriciclaggio:
maxi-condanna allo strozzino

Usura al 120% annuo e autoriciclaggio: maxi-condanna allo strozzino
di Petronilla Carillo
Giovedì 5 Marzo 2020, 06:35 - Ultimo agg. 07:00
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Ha chiesto l’abbreviato, tramite il suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Della Monica, perchè sapeva che la sua posizione era la più complicata. E così è stato perchè, nonostante il rito alternativo, che comporta uno sconto di pena, il gup Alfonso Scermino lo ha condannato a dieci anni di reclusione. Il giudice non usa parole «dolci» per Nicola Attianese, usuraio operativo tra Salerno e Pontecagnano, ritenendolo inserito in un giro vorticoso di usura aggravato dal metodo mafioso. Nel corso delle indagini, e delle minacce fatte ad alcune vittime perchè ritrattassero le proprie testimonianze, avrebbe anche fatto i nomi di Iavarone e degli Stellato per incutere maggiore timore. E non solo. Il gup Scermino fa anche riferimento a quella che è la sua «bravura» nell’investire il denaro ricavato dal proprio giro d’affari per «ripulirlo» e autoriciclarlo attraverso operazione finanziarie di spessore. Infatti al momento dell’arresto - a febbraio dello scorso anno - a casa sua furono ritrovati ventisei assegni, alcuni dei quali anche falsi, tre rolex, un orologio di valore risultato rubato e diversi altri titoli di credito. Un anno e otto mesi la pena patteggiata da Antonio Erra, ritenuto uno dei collaboratori di fiducia di Attianese, colui che avrebbe scontato le cambiali per conto del capo. Assolto invece Silvio Castagno mentre vanno a giudizio tutti gli altri. Si tratta di Carmine Lanzetta, Marianna Minelli, Alfonsina Capone, Dario Battipaglia, Rosaria Natalia Dutti Rosaria, Claudio Tufano, Vincenzo De Cesare, Alfono Nasti. 
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