Sono già pronti, scalpitano, sono i giovani Marunnari di Sanza, ai piedi del Cervati, la vetta della Campania. Sono pronti a rinnovare il rito millenario dell'ascesa al monte: "A Maronna ca' fui". In spalla, di notte, per sentieri impervi. Di corsa accompagnati dal canto. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, quest'anno si farà. Il 26 luglio non sarà come l'anno scorso, quest'anno una soluzione c'è. L'Arciconfraternita Maria Santissima della Neve con la collaborazione dell'Amministrazione comunale ha predisposto la vaccinazione di massa per tutti I portatori under 50 (considerato che gli over 50hanno gia la possibilità di prenotarsi autonomamente).
La notizia era attesa. Chiunque è intenzionato ad entrare nei "portatori", nei cosiddetti Marunnari; coloro che si misureranno con la sfida e la tradizione di mettersi sotto la Stipa e portare la Mamma in vetta al Cervati e poi riaccompagnarla a casa, in Chiesa Madre a Sanza, la notte del 4 agosto, si dovrà recare nella sede dell'Arciconfraternita in Piazza Plebiscito per iscriversi nell'elenco di coloro che saranno vaccinati. E' questa l'iniziativa assunta dal Priore della millenaria Arciconfraternita, Antonio Laveglia. Successivamente sarà predisposta con la ASL di Salerno una giornata di vaccinazione collettiva per i Marunnari. La Madonna della Neve ritorna sul Cervati.