Sarno, contro i veleni il piano di Costa:
check su tutti gli scarichi civili e industriali

Sarno, contro i veleni il piano di Costa: check su tutti gli scarichi civili e industriali
di Rossella Liguori
Domenica 10 Maggio 2020, 06:35 - Ultimo agg. 09:01
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Per salvare il fiume Sarno pronto un Masterplan predisposto dall’Autorità di Distretto su mandato del ministro Sergio Costa. Inquinamento, scarichi abusivi, condotte fuorilegge, sversamenti di reflui: la strada per gli interventi è il piano strategico per il Sarno, e il primo passo è censire e controllare gli scarichi civili e industriali. L’impronta generale è quella della programmazione a breve e lungo termine. Un quadro strategico articolato, dunque, per il fiume Sarno che mira ad un controllo capillare con campionamenti su una superficie di circa 680 chilometri quadrati, comprendendo ben 42 comuni tra le province di Napoli, Salerno ed Avellino. 

Un’azione complessa sul reticolo idrografico principale nella sua interezza ed i principali corsi d’acqua: torrente Solofrana, torrente Cavaiola che confluiscono nell’Alveo Comune Nocerino, fiume Sarno (circa 25 chilometri). I campionamenti delle acque lungo il fiume Sarno, e dei suoi affluenti principali, sono stati realizzati dai tecnici dell’Autorità del Distretto dell’Appennino Meridionale, con il segretario Vera Corbelli, nei giorni scorsi, e trasferiti per le analisi al Dipartimento di Biologia e Chimica dell’Università di Napoli Federico II. 

A breve inizieranno verifiche e controlli congiunti con i carabinieri del Noe, con cui è stato siglato un accordo lo scorso ottobre, e condiviso un programma tecnico operativo. Il Masterplan approntato ha integrato anche le azioni in corso dalla Regione Campania e da alcuni Enti locali, tra cui il Consorzio di Bonifica.

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