Salerno, più multe meno incassi:
buco in cassa da oltre un milione

Salerno, più multe meno incassi: buco in cassa da oltre un milione
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 25 Ottobre 2021, 07:15 - Ultimo agg. 07:18
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Incassi col freno tirato dalle contravvenzioni stradali. I bilanci comunali, sul fronte degli introiti dalle sanzioni amministrative e al codice della strada, faticano a riprendere gli standard pre pandemia. A dirlo i dati che arrivano dalla fotografia del Siope, il sistema di controllo delle entrate degli enti locali gestito dalla Ragioneria dello Stato. Nel 2020, quando dilagava pandemia da Covid 19 e quando la circolazione stradale è stata fortemente ridimensionata, se non proprio eliminata, per via delle misure di contenimento anti Covid, il Comune ha incassato 3.294.059,81 euro. Nei 10 mesi del 2021, con la stagione dei lockdown più lontana – pur non essendo ancora scomparsa l’emergenza sanitaria, il Comune registra alla voce incassi dalle contravvenzioni stradali 2.012.649,80 euro, nel periodo compreso tra gennaio e ottobre ancora in corso. Mancano nelle casse comunali, quindi, 1 milione e 200 mila euro. E questo nonostante la circolazione sia ritornata alla normalità come anche le sanzioni per divieto di sosta. Un altro dato, sempre emerso dall’analisi delle voci incassi del Siope: da luglio a ottobre di quest’anno gli incassi ammontano a 603.420,25 euro, sempre dalle multe al codice della strada. In ogni caso l’ammanco rispetto al 2020 c’è e si fa sentire. Più di 1 milione e 200 mila euro farebbero comodo alle casse dell’amministrazione comunale. Questo sta a significare che i salernitani pagano ancora poco e non saldano il debito con l’amministrazione dopo le multe. Intanto settembre e ottobre sono stati mesi da bollino nero per la sosta selvaggia. 

I salernitani sono tornati ai livelli prepandemia sul fronte doppia fila e parcheggio irregolare. Già elevati 10 mila verbali per infrazioni al codice della strada come il parcheggio in zona rimozione, sugli stalli per disabili e in prossimità di incroci trafficati.

E’ il ritorno prepotente delle cattive abitudini dei salernitani a scatenare il traffico nei quartieri. La Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, ha intensificato i controlli per arginare la dilagante ondata di ritorno della sosta selvaggia. Basti pensare che nel solo mese di agosto sono stati 5.179 i verbali elevato per infrazioni stradali. Mentre tra settembre e ottobre si è registrata una media ancora maggiore di verbalizzazioni: ben 550 multe al giorno. La doppia fila e il parcheggio su strisce arancioni sono tra le infrazioni più ricorrenti che fanno tornare alla mente le pessime abitudini pre pandemia, come il vizietto del caffè al bar e la sosta su stalli per disabili. Ed è un crescendo di verbalizzazioni a fronte dell’impennata di casi di doppia fila. E la protesta dai quartieri si fa sentire. È il caso di quanto accade in zona Irno, specialmente tra via Guercio e via Mobilio, dove la sosta selvaggia è a livelli di guardia. Se il centro comincia a respirare dopo anni di battaglia alla doppia fila, non si può dire lo stesso per le strade da via Irno a Mercatello. A quanto si apprende, il 70% delle sanzioni si registra nella zona orientale. Le vecchie abitudini della pausa caffè e del parcheggio sui marciapiedi non si perdono mai. Si cerca il posto in doppia fila o alle fermate del pullman, peggio ancora negli stalli riservati ai disabili. La zona orientale offre un ampio ventaglio di casistiche. A Torrione, nel tratto di via Posidonia fino ad arrivare a via Paolo De Crescenzo, non c’è giorno senza registrare il ripetersi della doppia fila e questo va ad inficiare la tenuta della circolazione che si presenta molte volte rallentata. Disagi anche a via Mobilio e via De Granita. Proprio come ai tempi pre Covid.

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