Viadotto Gatto, ok il primo check up
Napoli: ora monitoraggio permanente

Viadotto Gatto, ok il primo check up Napoli: ora monitoraggio permanente
di Carmen Incisivo
Venerdì 17 Agosto 2018, 11:00
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«Risultati soddisfacenti». Queste le prime, parziali, conclusioni che Istemi trae dalle analisi effettuate sul viadotto Gatto, rese note nel tardo pomeriggio di ieri. Il Comune di Salerno è infatti andato in pressing sulla società specializzata di Mercato San Severino, incaricata nel maggio scorso di effettuare le verifiche strutturali e statiche sul viadotto Gatto, per la consegna delle risultanze degli approfondimenti tecnici che dovranno chiarire in maniera definitiva e complessiva quali saranno gli interventi da programmare e realizzare sulla strada sopraelevata per garantirne sicurezza e stabilità.

Ieri pomeriggio, la comandante della Polizia Municipale Elvira Cantarella ha incontrato i tecnici della Istemi per fare il punto sui controlli e capire quali siano i tempi per la consegna della relazione tecnica che dovrebbe accertare lo stato dell'arte e tracciare la linea per gli interventi che interesseranno il viadotto. Nella giornata di ieri sono arrivati i primi riscontri delle verifiche eseguite sul viadotto Gatto nell'ambito del programma di monitoraggio inziato a maggio. Secondo quanto riferito dall'assessore alla mobilità e urbanistica Mimmo De Maio, sono state eseguite indagini sulla prima serie di piloni che hanno dato esito «positivo e soddisfacente riguardo alla tenuta statica e funzionale dell'infrastruttura». Il Comune ha anche fatto sapere che l'attività proseguirà su tutto il viadotto anche mediante prove di carico, utilizzo di droni e baybridge per concludersi entro la fine del mese di settembre quando sarà consegnata la relazione finale. «Il Comune di Salerno - dichiara il sindaco Vincenzo Napoli - è attento per quanto di competenza alla verifica dell'efficienza e funzionalità di tutte le infrastrutture presenti in città. Abbiamo più volte, ad esempio, sollecitato gli importanti lavori attualmente in corso a cura dell'Anas sulla Tangenziale di Salerno».
 
Ma le rassicurazioni non bastano, l'amministrazione è pronta a rilanciare avviando un monitoraggio permanente dell'opera, come annunciato dal primo cittadino. «Abbiamo accolto con soddisfazione questi primi risultati riguardo al viadotto Gatto e, d'intesa con l'assessore Mimmo De Maio e la giunta siamo al lavoro per predisporre un nuovo bando di gara che permetta di assegnare un incarico di monitoraggio permanente per garantirne la fruizione in totale sicurezza e serenità - rivela Napoli - Nello stesso tempo verificheremo ogni utile dispositivo di mobilità ove si ritenesse necessario per migliorare la fruizione del viadotto ed intensificheremo l'attività istituzionale per il completamento del tunnel autostradale Porta Ovest, opera strategica per la città ed il sistema portuale».

Intanto il Codacons accende nuovamente i riflettori sull'ormai annosa questione del viadotto includendolo in un elenco di opere campane per cui chiedono verifiche immediate. L'associazione dei consumatori caldeggia, inoltre, il blocco dei mezzi pesanti sul viadotto per un periodo di trenta giorni per chiudere celermente gli accertamenti necessari e l'impiego del genio militare - non di privati - per realizzare a stretto giro le verifiche necessarie insieme ai gestori. Richieste giunte sul tavolo del prefetto di Salerno Francesco Russo, in quanto responsabile diretto della sicurezza sul territorio. Tra le infrastrutture per cui il Codacons chiede approfondimento figurano anche il ponte alla foce del fiume Sele SP 175 ed il viadotto Vietri. «Per il viadotto Gatto - conclude il Codacons - conviene ricordare le nostre denunce grazie alle quali è emerso come da quando è stato costruito, 40 anni fa, il viadotto non sia stato mai revisionato, come emerge dalla dichiarazione resa dall'ingegner Micillo del Comune di Salerno. Proprio sulla base di questi fatti la Procura ha aperto un procedimento e sequestrato i verbali della commissione trasparenza del Comune di Salerno, dove l'ingegnere ha reso queste dichiarazioni».
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