Forse un guasto. O semplicemente la batteria che s’è scaricata tendendo un brutto scherzo. E la serata trascorsa sul Lungomare si mette subito in salita. Un ragazzo di appena 16 anni, affetto da una disabilità, e costretto a spostarsi in carrozzina elettrica, si è trovato sabato sera in panne a causa di un malfunzionamento del suo mezzo di trasporto quotidiano.
Erano da poco passate le 23.30. Sul Lungomare Trieste, all’altezza del monumento dedicato al marinaio, il 16enne disabile si è dovuto fermare su uno dei viali della promenade a causa della mancata accensione della sua carrozzina alimentata elettricamente. In difficoltà e visibilmente preoccupato, il ragazzo ha chiesto aiuto ad una pattuglia della Polizia municipale in servizio sul Lungomare come ogni fine settimana. «Devo tornare a casa, ho anche il cellulare scarico e non posso avvisare mia mamma», ha detto agli agenti in servizio. Dopo vani tentativi di riaccensione della carrozzina è scattato il soccorso degli agenti.
L’adolescente, residente nel quartiere Mariconda, è stato immediatamente rassicurato. L’ufficiale in servizio ha telefonato alla madre del giovane per avvisare che lo avrebbero portato a casa. Rimasto a piedi con il suo veicolo elettrico e impossibilitato a muoversi in piena autonomia per ritornare a casa nella zona orientale, il 16enne disabile è stato aiutato dagli agenti coordinati dal capitano Ciro Carbonaro. «Adesso ti chiamiamo un taxi e ci pensiamo noi», la rassicurazione dei caschi bianchi. È stato necessario l’arrivo sul posto di un taxi furgonato per accompagnare il ragazzo disabile. Mentre la carrozzina elettrica, con non poca fatica a causa del suo peso, è stata caricata a bordo della pattuglia da quattro agenti della polizia locale. Una volta completato il soccorso, taxi e pattuglia dei vigili si sono messi in moto in direzione Mariconda. Giunti nella zona orientale, il ragazzino è stato trasportato nel suo appartamento. È da poco passata mezzanotte, il quartiere dorme. La carrozzina in panne è stata scaricata dalla macchina di servizio e restituita al giovane. Prima di salutare il ragazzo, gli agenti e il loro capitano hanno provveduto a pagare il servizio di trasporto con taxi.
«Aiutarlo ha dato un significato speciale alla nostra giornata»: confessano gli agenti. Dal comando di via Dei Carrari, guidato dal colonnello Rosario Battipaglia, filtra grande riconoscenza per il soccorso effettuato. E c’è il “plauso” agli agenti che hanno assistito e accompagnato il ragazzino disabile in sicurezza dal Lungomare a Mariconda.
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