Problema sicurezza all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, in giornata la visita al pronto soccorso del questore di Salerno, Giancarlo Conticchio. Un momento voluto dal personale sanitario, da anni bersaglio di minacce e aggressioni da parte di famiglie di pazienti o dagli stessi, per i motivi più disparati.
A questo si aggiunge lo stress di gestire un'utenza tre volte maggiore rispetto alla media.
Un presidio di controllo a garanzia del personale e punto di riferimento per l'utenza nel caso di violazioni o altro. A Nocera Inferiore c'è un agente di riferimento per 12 ore e poi di notte vi è il supporto di una pattuglia. Un deterrente utile, visto quanto accaduto in passato, in ragione di 200 richieste di aiuto al giorno registrate presso il presidio nocerino.
Il questore si è soffermato al pronto soccorso, visitando poi i locali del drappello, così come gli altri reparti, cominciando da Pediatria. Conticchio ha visitato i pazienti più piccoli dell'ospedale, portando in dono dei gadget della polizia.
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