Il dirigente Asl falso positivo:
«Notti insonni, incubo finito»

Il dirigente Asl falso positivo: «Notti insonni, incubo finito»
di ​Carmela Santi
Giovedì 4 Giugno 2020, 06:15 - Ultimo agg. 09:31
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Finisce l’incubo per il dirigente amministrativo dell’Asl Salerno, residente a Vallo della Lucania, risultato positivo al covid-19 durante i controlli di routine stabiliti dalla direzione generale dell’Asl. Il suo caso termina con la certezza che si sia trattato soltanto di una falsa positività. La vicenda ha inizio il 25 maggio quando arriva l’esito positivo del primo tampone. Il dirigente amministrativo viene posto in quarantena obbligatoria insieme ai suoi familiari. Tra incredulità ed apprensione nelle successive 24 ore viene sottoposto subito ad un nuovo tampone che dà esito negativo, così come sono risultati negativi i tamponi effettuati alla moglie e ai suoi due figli piccoli. Anche il prelievo sierologico quali-quantitativo, effettuato per sgromberare il campo da ogni dubbio, ha dato esito negativo. Nessuna traccia di covid-19, né di anticorpi al virus, era presente nel suo sangue. Finalmente, al termine del periodo di quarantena, martedì è arrivato il responso dei due ultimi tamponi, entrambi risultati negativi, di cui l’ultimo, effettuato il primo giugno ed analizzato al Ruggi di Salerno.

«Finisce l’incubo», queste le sue prime parole. «Incredulità, il sentimento che mi ha attanagliato in questi giorni. Chi mi conosce sa bene come ho affrontato e stavo affrontando questa emergenza. Ho trascorso in isolamento giorni interminabili e notti insonni. Ma ora non voglio più pensarci. Ringrazio nuovamente tutte le persone che mi sono state vicine in questo brutto periodo e non hanno esitato a tenermi compagnia con le loro telefonate e i loro messaggi di affetto. Ringrazio i familiari, i colleghi dirigenti, i miei tanti collaboratori e i numerosi cari amici che non mi hanno mai abbandonato e mi hanno dato la forza di risollevarmi». 
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