«Women for Women», su Rai 2 arriva
la storia di rinascita di Filomena Lamberti

«Women for Women», su Rai 2 arriva la storia di rinascita di Filomena Lamberti
Martedì 17 Maggio 2022, 12:30
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C'è anche la salernitana Filomena Lamberti, vittima di violenze e sfregiata con l'acido solforico dall'ex marito, tra le protagoniste di «Women for Women against Violence - Camomilla Award» condotto da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini con la regia di Antonio Centomani, che andrà in onda alle 17 del prossimo 4 giugno su Rai Due. A darle voce è stata l'attrice ischitana Lucianna De Falco e la sua storia, insieme con quella di un'altra vittima di violenza, Maria Antonietta Rositani, è arrivata all'organizzazione della kermesse, l'Associazione Consorzio Umanitas, presieduta da Donatella Gimigliano, la quale si è subito attivata per aiutarla concretamente con un importante contributo economico.

Filomena, come molte altre donne vittime di violenze che lasciano cicatrici indelebili nel corpo e nell'anima, con una pensione di 240 euro al mese e nessun risarcimento aveva abbandonato la speranza di curarsi. All'inizio aveva addirittura pensato al suicidio ma grazie all'interessamento del Consorzio Umanitas, adesso, sta alleviando le sue sofferenze grazie a un'innovativa terapia medicale di Biodermogenesi in grado di rigenerare la pelle anche con cicatrici da ustione, chimiche, e da taglio, in totale assenza di effetti collaterali.

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«Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, “Women for Women” - spiega Donatella Gimigliano - attraverso testimonianze autentiche, parla di vita e dà voce a chi non smette mai di combattere e vince ogni giorno, e lo fa raccontando anche il difficile percorso di rinascita che tante donne devono affrontare in solitudine, offrendo però un messaggio di speranza e incoraggiamento: dalla violenza, qualsiasi essa sia, si può uscire». Filomena è stata anche premiata con il Camomilla Award ed è stato proprio grazie al sostegno, anche concreto, ricevuto che ha potuto riprendere le cure.

Insieme con lei sono state premiate anche Maria Grazia Cucinotta, Carolina Crescentini, Antonia Liskova, Valeria Solarino e Luca Tommassini, coreografo internazionale, vittima di un padre violento.

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