Confessa gli abusi sulla nipotina:
sconto di pena per lo zio orco

Confessa gli abusi sulla nipotina: sconto di pena per lo zio orco
di Viviana De Vita
Giovedì 14 Dicembre 2017, 06:42
2 Minuti di Lettura
Abusava della nipotina portandola in un casolare, costringendola a spogliarsi e filmandola nuda. Quindi, minacciando di divulgare quei video, la costringeva al silenzio. Ha confessato e ha così ottenuto uno sconto di pena F.C., il 50enne di Bracigliano finito in manette nel gennaio 2016 con la pesantissima accusa di violenza sessuale ai danni della ragazzina che, all’epoca dei fatti, aveva appena 11 anni. La sentenza è stata pronunciata dai giudici della Corte d’appello di Salerno che hanno comminato all’imputato, assistito dall’avvocato Gaetano Pastore, 5 anni ed 8 mesi di reclusione in luogo degli 8 anni pronunciati in primo grado dal gup Stefano Berni Canani all’esito del rito abbreviato. Per la ragazzina, che si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Orazio Tedesco, era già stata disposta all’esito del primo grado di giudizio una provvisionale.

Gli episodi contestati dalla Procura si sarebbero consumati dal 2011 al 2013: per due lunghissimi anni la minore, che quando ha cominciato a subire gli abusi da parte dello zio aveva appena 9 anni, sarebbe stata sottoposta alle insane voglie dell’uomo che abusava di lei palpeggiandola nelle parti intime e filmandola all’interno di un casolare di sua proprietà nelle campagne di Bracigliano. La bambina ha subito in silenzio perché lo zio la minacciava di fare del male ai suoi genitori se avesse raccontato loro quello che succedeva nel corso di quegli squallidi incontri. La piccola ha taciuto per due lunghissimi anni ma, alla fine, si è confidata con la madre che ha immediatamente denunciato il fratello facendo mettere in moto la macchina della Procura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA