Parcheggi e Ztl, il centro di Salerno
apre alle auto elettriche in estate

Parcheggi e Ztl, il centro di Salerno apre alle auto elettriche in estate
di Gianluca Sollazzo
Domenica 10 Marzo 2019, 14:00
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Parcheggio conveniente per le auto non inquinanti. Si spenderà tra i 10 euro e i 30 euro annui. C'è la svolta per l'incentivazione all'uso e agli spostamenti con auto ecosostenibili. Anche chi non è residente a Salerno potrà usufruire di vantaggi circolando in città con un'auto elettrica o ibrida. Con una nuova delibera di giunta, l'amministrazione comunale di Salerno apre ai vantaggi anche alle auto di chi non risulta residente nel capoluogo. A gennaio una precedente delibera aveva limitato le agevolazioni nella sosta e circolazione solo ai possessori di auto ecosostenibili a patto che fossero residenti. Ora un nuovo provvedimento allarga la platea degli interessati. Una misura che va in una doppia direzione: incentivare la mobilità sostenibile e aprire la città a turisti con auto non inquinanti.
 
Nel nuovo provvedimento scatta «l'autorizzazione per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica e per i veicoli ibridi (alimentate a benzina elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno) ai residenti e non nella città di Salerno e con il veicolo ad esso intestato o concesso in leasing». Quindi non solo chi risiede a Salerno avrà diritto alle agevolazioni. I vantaggi riguardano la sosta a tariffa agevolata con un abbonamento alla cifra simbolica di 10 euro all'anno per le auto elettriche e 30 euro annuo per le auto ibride, che consente la sosta lungostrada e nelle aree non automatizzate. Nell'area Concordia la sosta è consentita solo negli stalli riservati alla ricarica e per il tempo strettamente necessario a tale operazione e, in ogni caso, per un massimo di 6 ore. C'è anche il transito nelle zone Ztl della città di Salerno. Se occasionale, con comunicazione da parte del conducente-proprietario del veicolo all'Ufficio Varchi Ztl presso il Comando di Polizia Municipale nelle modalità previste. Se continuativo con il rilascio di permesso annuale su richiesta del proprietario del veicolo presso lo stesso Comando Ufficio Autorizzazioni con le modalità previste.

Quindi parcheggi convenienti e transiti agevolati per residenti e non. Una decisione che sicuramente è in linea con la vocazione dell'accoglienza turistica. «Stiamo studiando altre soluzioni ed incentivi per chi ha auto elettriche di nuova generazione», ha dichiarato in settimana l'assessore alla mobilità Domenico De Maio che ha anche annunciato un piano ad hoc proprio per incentivare le auto elettriche. Intanto nei prossimi giorni scatterà anche l'operazione Ztl allargata con lo sbarco in giunta del piano di ampliamento della rete di controllo telematica: saranno accesi nuovi varchi in via Conforti, via Porta Elina e tra via Principati e Corso Vittorio Emanuele.

Ritorniamo però alla sfida per la mobilità sostenibile. A Salerno circolano ancora troppe auto vecchie. Sebbene nel corso del 2018 l'indice di concentrazione nell'aria delle particelle da smog di Pm10 sia stato nel capoluogo il più basso degli ultimi 4 anni, resta il fatto che il parco auto risulti essere ancora troppo datato. Secondo una recente indagine effettuata da Euromobility sul tema della mobilità sostenibile, la città di Salerno si colloca al 44esimo posto nella speciale classifica nazionale che annovera 50 città italiane. A pesare è senza dubbio la presenza di automobili Euro 0, quindi a benzina, immatricolate prima del 1993: sempre secondo lo studio sulla mobilità, quella di Salerno è la città italiana, dopo Napoli e Catania, con la più alta percentuale (pari al 14,63%) di auto Euro 0. In pratica nel capoluogo abbiamo un numero di circa 10 mila auto Euro 0 (a benzina). Mentre le auto Euro 1 rappresentano il 3,24%, quelle Euro 2 il 10,69%.
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