Cosa devo fare se ho avuto il Covid dopo la seconda dose del vaccino, come può capitare, e ho superato l'infezione? Vado comunque al centro vaccinale a ricevere la terza dose? E se lo ho avuto inconsapevolmente, da asintomatico, rischio qualcosa? Meglio se prima mi sottopongono a un test sierologico per misurare il titolo anticorpale? Spesso capita di udire queste domande, tra i mille dubbi di questa fase della pandemia mentre è in corso la campagna vaccinale delle terze dosi.
Terza dose, sbagliato rinviare la prenotazione
Chiariamo subito: è sbagliato rinviare la terza dose.
Discorso differente per chi, dopo la conclusione del primo ciclo vaccinale, è stato infettato con tampone molecolare risultato positivo. Una circolare del Ministero della Salute di tre settimane fa raccomanda di effettuare la terza dose a cinque mesi dalla diagnosi del Covid. Stesso discorso per chi ha avuto il Covid tra prima e seconda dose. «I vaccini stanno dando ottimi risultati - osserva il professor Andreoni - Se avessimo avuto centomila casi al giorno nella prima fase, quando ancora le persone non erano state immunizzate, oggi gli ospedali sarebbero di fronte a un crisi senza precedenti. Per questo è importante correre con le dosi di richiamo».