Covid Italia, Cauda (Gemelli): «Effetti feste li vedremo a gennaio, primo respiro di sollievo in estate»

Covid Italia, Cauda (Gemelli): «Curva casi in stallo, effetti feste li vedremo a gennaio»
Covid Italia, Cauda (Gemelli): «Curva casi in stallo, effetti feste li vedremo a gennaio»
Giovedì 24 Dicembre 2020, 14:43 - Ultimo agg. 15:11
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Regaliamoci una bella notizia per questo Natale 2020 parlando dell'estate 2021. Cosa accadrà tra qualche mese all'arrivo della bella(issima) stagione? A rispondere alla domanda, ancora in piena pandemia, è Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma. Parlando ad "AdnKronos Salute", il dottor Cauda afferma senza ombra di dubbio che «i prossimi mesi saranno sì faticosi, ma tutto sommato guardo al 2021 con ottimismo, e questo perché c'è il vaccino. E credo che con l'estate potremo tirare il primo respiro di sollievo». 

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«Le previsioni si fanno per essere smentite, e di certo non avremmo mai pensato di vivere quello che stiamo vivendo. Ma pur di fronte a tante incertezze, sappiamo che abbiamo il vaccino e il mio auspicio è che Covid scompaia come hanno fatto tante altre malattie, proprio grazie al vaccino». Non mancano però le incertezze, ammette Cauda. «A partire dalla terza ondata, possibile ma la cui entità è difficile da prevedere. Un evento che dipenderà molto da come ci comporteremo nelle feste di fine anno. C'è poi l'impatto della variante inglese, che potrebbe non essere più solo inglese dal momento che sono stati individuati casi anche da noi.

Ci saranno poi - continua Cauda - strutture sanitarie e medici impegnati con le vaccinazioni, oltre che con l'assistenza ai pazienti Covid e non». Inoltre «riapriranno le scuole, anche se saggiamente solo al 50%, e aumenterà la circolazione di persone».

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Le feste di Natale

Gli effetti delle misure di restrizione adottate per le feste? Li vedremo a gennaio, è convinto Cauda: «La curva dei casi di Covid-19 in Italia sembra in stallo. Ormai viaggiamo su un 8-9-10% di tamponi positivi sul totale, mentre ad esempio in estate il dato oscillava tra 0,5 e 0,6%. Quanto all'effetto di queste feste sull'andamento del contagio, penso che lo vedremo nel primo scorcio del 2021, a fine gennaio» 

«È importante vivere questi giorni di vacanza all'insegna della prudenza, perché siamo in inverno e la situazione è complessa - sostiene Cauda - C'è anche l'incognita influenza, che potrebbe avere una circolazione ridotta come si è visto in Australia, complici mascherine, distanza e vaccinazione, ma che di solito aumenta proprio in questa fase dell'anno».

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