Covid in India, dati falsati: «Numero di morti da 5 a 10 volte superiore». La denuncia degli esperti

Covid in India dati falsati: «Morti che i nuovi contagi rischiano di essere almeno il doppio»
Covid in India dati falsati: «Morti che i nuovi contagi rischiano di essere almeno il doppio»
Martedì 27 Aprile 2021, 15:07 - Ultimo agg. 28 Aprile, 07:41
4 Minuti di Lettura

I dati del contagio da Covid-19 in India sarebbero falsi perchè sottostimati. È questa la denuncia che arriva dai media indiani i quali, coerentemente con quanto sostengono gli esperti, hanno portato alla luce migliaia di casi di positività e decessi non inseriti nel conteggio finale nazionale. Nelle ultime 24 ore l'India ha raggiunto quasi 200 mila morti dall'inizio della pandemia con 2.771 nuovi decessi. Dicono i dati diffusi oggi dal Ministero alla Salute secondo cui i nuovi contagi restano sopra quota 300 mila (oltre 323 mila nell'ultimo giorno). Ma secondo gli esperti sia le morti che i nuovi contagi rischiano da 5 a 10 volte superiori a quelli riportati. Un' inchiesta delle rete televisiva NDTV ha rivelato che la settimana scorsa almeno 1.150 decessi non sono stati inclusi nel conteggio ufficiale della capitale.

Variante indiana, Crisanti: «Molto infettiva, serve quarantena vigilata»

 

«Sembra esserci un'ampia discrepanza tra i registri ufficiali dei decessi attribuiti al COVID-19 e i rapporti di cremazioni e sepolture che sono molti multipli di quanto normalmente ci si sarebbe potuto aspettare», ha affermato a DW Gautam Menon, professore di fisica e biologia presso l'Università di Ashoka.

«Queste discrepanze suggeriscono che i numeri reali vengono soppressi», ha aggiunto. «Il numero effettivo di decessi per COVID-19 può essere da 5 a 10 volte i numeri ufficiali.

Insieme alla sottostima dei casi e agli ampi rapporti di positività ai test che stiamo vedendo in tutto il paese, la vera portata della pandemia potrebbe essere di gran lunga peggiore di quanto suggerirebbero i numeri». 

«È un completo massacro di dati», ha detto Bhramar Mukherjee, un epidemiologo presso l'Università del Michigan che ha seguito l'India da vicino, riporta il New York Times. «Da tutti i modelli che abbiamo fatto, crediamo che il numero reale di morti sia da due a cinque volte quello che viene segnalato» aggiunge.

 

Record di contagi

Il Times of India, sottoline che aprile, con 34mila vittime, è stato il mese che ha registrato il maggior numero di morti per Covid-19 dall'inizio della pandemia. La Johns Hopkins aggiorna quindi a 17.313.163 il totale dei contagiati in India e a 195.123 quello dei morti. Intanto nel Paese sono arrivati i primi aiuti internazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri Arindam Bagchi su Twitter ha ringraziato gli aiuti forniti dalla Gran Bretagna, tra cui «100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno».

Covid e variante indiana, l'India è al collasso: Usa e Ue inviano dispositivi “salvavita”

Anche l'Oms sta inviando personale e rifornimenti extra per aiutare a combattere la catastrofica situazione dei contagi da Covid-19 in India. Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sull'andamento della pandemia. «L'Oms -sta facendo tutto il possibile, fornendo attrezzature e forniture, tra cui migliaia di bombole di ossigeno, ospedali da campo mobili prefabbricati e forniture di laboratorio», ha spiegato Tedros, ribadendo che 2.600 membri del personale dell'Oms stanno andando in India per aiutare a sostenere gli sforzi per combattere la malattia.

Variante indiana, Lopalco: «Non altera misure Italia né piano vaccini»

© RIPRODUZIONE RISERVATA