Covid, ecco perché diventerà come un'influenza. Abrignani: «In estate poche infezioni, nodo autunno»

Secondo l'immunologo «ci aspetta un'endemizzazione», i vaccini renderanno possibile la convivenza con il Covid

Covid, ecco perché diventerà come un'influenza. Abrignani: «In estate poche infezioni, nodo autunno»
Covid, ecco perché diventerà come un'influenza. Abrignani: «In estate poche infezioni, nodo autunno»
Domenica 20 Febbraio 2022, 14:29 - Ultimo agg. 22 Febbraio, 06:57
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Presto saremo fuori dalla fase di emergenza e convivremo con il Covid come con una comune influenza. A sostenerlo è l'immunologo Sergio Abrignani, docente all'Università di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico a Marsala. «Vivremo il Coronavirus come un'influenza. Ci aspetta un'endemizzazione» ha detto l'esperto, sottolineando che un eventuale richiamo annuale del vaccino al momento non è in programma ma «se ci fosse questa necessità non è un problema, visto che è un vaccino salvavita»

 «Nella prima ondata moriva 1 persona su 50, oggi 1 su 1000»

«Tutto ci dice che presto saremo fuori dalla fase di emergenza - ha aggiunto Abrignani, intervistato dalla testata online Tp24 - In estate avremo poche infezioni, c'è da vedere
cosa succederà in autunno. Questo virus non scomparirà. Se resta Omicron, saremo ben equipaggiati perché un quarto degli italiani è stato contagiato, gli altri sono vaccinati. Sarà come un'influenza». E grazie ai vaccini sarà possibile conviverci. «Se guardiamo la prima ondata moriva una persona su 50, oggi la letalità è una su mille. Oggi il 5% degli over 50 non è vaccinato, ma contribuiscono al 60-70% dei ricoveri in terapia intensiva. I vaccini ci hanno protetto davvero tanto». 

 

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