Long Covid, nei ragazzi mancanza di respiro e stanchezza durano 3 mesi: le fasce più a rischio

una lunga durata della malattia nei bambini in età scolare è possibile, ma è molto rara

Long Covid, nei ragazzi mancanza di respiro e stanchezza durano 3 mesi: le fasce più a rischio
Long Covid, nei ragazzi mancanza di respiro e stanchezza durano 3 mesi: le fasce più a rischio
di Giampiero Valenza
Mercoledì 9 Febbraio 2022, 10:09 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 15:48
3 Minuti di Lettura

Una stanchezza che si trascina per mesi. Ma anche una difficoltà profonda a respirare. Sono queste le eredità che ci lascia la Covid-19 dopo che il virus Sars Cov-2 è stato debellato dall’organismo. I caratteri del Long Covid emergono con sempre maggiore evidenza, un po’ in tutte le fasce d’età.

Uno studio britannico pubblicato su Lancet Child & Adolescent Health ha fotografato quanto accade tra gli adolescenti. A tre mesi dal test positivo, i sintomi più comuni che sono stati notati tra i giovani sono stanchezza, cefalea e mancanza di respiro, con una prevalenza tra i ragazzi tra i 15 e i 17 anni rispetto a quelli tra gli 11 e i 14.

Curva in calo, ma di Covid si continua a morire, otto le vittime: ecco perché

Covid, la città cinese lascia tutti i semafori rossi per far rispettare l'ordine di rimanere a casa

Ma quanto dura Covid-19 nei bambini e nei ragazzi?

Un altro lavoro pubblicato su Lancet Child & Adolescent Health ha evidenziato che una lunga durata della malattia nei bambini in età scolare è possibile, ma è molto rara.

Solo una piccola percentuale di loro ha avuto una durata superiore al mese e, comunque, il loro carico di sintomi è diminuito nel tempo. A soffrire di un Covid più duraturo sono più gli adolescenti.

Una metanalisi pubblicata sulla rivista scientifica Archives of Disease in Childhood ha passato al setaccio 1.325 ricerche legate ai ragazzi. Negli adolescenti, durante il Covid, febbre e tosse sono stati i sintomi più comuni (la prima tocca dal 46% al 64,2% dei casi, la seconda dal 32% al 55%. Tutti gli altri sintomi, rinorrea, mal di gola, mal di testa, affaticamento, mialgia, sintomi gastrointestinali, diarrea e vomito, che sono più rari e riguardano tra il 10 e il 20% dei campioni presi in esame.

Covid, depressione per un adolescente su quattro: l'allarme degli esperti

Il vaccino funziona negli adolescenti? Un lavoro condotto in Arizona sulla variante Delta (e rilanciato dai Centri di controllo e prevenzione delle malattie degli Stati Uniti d’America) ha dimostrato che l’efficacia del vaccino in termini reali (14 giorni dopo la seconda dose) è stato del 92%.

Omicron, «vaccino Moderna (con due dosi) protegge più gli adolescenti e i bambini che gli adulti». Lo studio

© RIPRODUZIONE RISERVATA